Rolling Stone Italia

Gli Stone Roses si sono sciolti, di nuovo

A confermare la fine definitiva della band è stato il chitarrista John Squire durante un'intervista con il Guardian. «Non siate tristi perché è finita», aveva detto Ian Brown durante l'ultimo concerto, «ma siate felici perché è successo»

Foto di Samir Hussein/Getty Images

Il chitarrista John Squire ha confermato la nuova rottura tra i membri degli Stone Roses, una delle band più importanti nel rock inglese degli ultimi trent’anni, massima fonte d’ispirazione per gruppi come Oasis o Kasabian e porta bandiera della scena di Manchester nei primi anni 90.

Gli Stone Roses si erano lasciati già nel 1996 – dopo appena due album in studio – per poi ritornare insieme 15 anni dopo per una serie di concerti reunion. Negli ultimi anni avevano continuato l’attività live, suonando in Europa e in Nord America. Nel 2016, addirittura, si era parlato di un nuovo album, dato che Ian Brown e soci avevano pubblicato i due inediti All for One e Beautiful Thing. Tuttavia, le speranze dei fan di ascoltare nuovo materiale firmato Stone Roses finiscono qui.

Infatti, per presentare il suo nuovo progetto artistico Disinformation, Squire ha rivelato al Guardian la rottura definitiva della band. Il giornalista avrebbe chiesto a Squire se gli Stone Roses fossero definitivamente finiti, e il musicista si è limitato ad annuire.

Il chitarrista, anzi, sembra sia rimasto infastidito dalla domanda sugli Stone Roses, dato che nell’intervista avrebbe dovuto parlare del suo progetto pittorico. «Quello con gli Stone Roses è stato un periodo molto breve, che tuttavia suscita ancora grande attenzione, e sono rimasto sorpreso dal supporto ricevuto durante la reunion».

Squire, inoltre, ha dichiarato che Ian Brown non era fra gli invitati alla mostra, dato che proprio i continui diverbi con il cantante portarono gli Stone Roses alla distruzione. L’ultimo concerto degli Stone Roses è andato in scena il 24 giugno 2017, sul palco di Hampden Park a Glasgow. «Non siate tristi perché è finita», aveva detto Brown rivolgendosi al pubblico, «ma siate felici perché è successo».

Iscriviti