The Rock and Roll Public Library è in mostra all’Istituto Santa Maria Della Pietà (Venezia), dall’8 maggio al 22 novembre.
«Sono oggetti e tracce di una storia personale e culturale: uno spaccato della nostra società che da locale diventa globale», Mick Jones descrive così la montagna di memorabilia sul rock, raccolti con pazienza certosina in 40 lunghi anni a calcare palchi e tour con i Clash.
Normalmente, l’archivio di fumetti, libri di pulp fiction, copertine di Time Magazine, ritagli di giornali, magazine musicali, fanzine punk, cover di dischi e poster viene conservato in un magazzino di West London. Ma vista l’occasione della Biennale di Venezia, Jones (insieme a James Putnam e Lauren Jones di Alteria Art) ha pensato di allestire un’esposizione all’Istituto Santa Maria Della Pietà. Vicino all’Arsenale, per intenderci.
I battenti della Rock and Roll Public Library apriranno domani, con l’esibizione live dei Sugarmen. Un ringraziamento particolare va all’Hard Rock Cafe di Venezia, per aver curato l’esibizione di apertura mostra — per sdebitarsi, Jones ha donato la sua chitarra speciale EKO al locale.
Con una mostra così, un chitarrista del genere può accompagnare solo (semicit.)