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Fred Durst è bandito dall’Ucraina per cinque anni

Le simpatie del leader dei Limp Bizkit verso la Russia e l'autonomia della Crimea non sono state apprezzate dalle autorità ucraine
Fred Durst dei Limp Bizkit

Il servizio di sicurezza nazionale ucraino ha bandito il frontman dei Limp Bizkit Fred Durst dal Paese per cinque anni. Lo ha annunciato la rivista online ucraina Apostrof ed è stato confermato dall’agenzia stampa Interfax. Il motivo sarebbe garantire la «sicurezza della nazione».

Fred Durst si era più volte espresso in favore dell’annessione della Crimea alla Russia – forse anche per questioni famigliari, visto che la moglie di Durst, Kseniya Beryazina, è originaria della Crimea. A ottobre 2015 un’agenzia di stampa russa aveva pubblicato alcune dichiarazioni di Durst, tra cui quella di volersi trasferire in Crimea e produrre film e programmi TV nella penisola con lo scopo di portare la produzione cinematografica russa a “un alto livello” (ricordiamo le opere da regista di Fred Durst come The Education of Charlie Banks e Una squadra molto speciale) nell’augurio di un grande futuro per la Russia e la Crimea.

Il Primo Ministro della Repubblica Autonoma di Crimea Sergej Aksyonov aveva dichiarato un mese prima che la Crimea doveva diventare una «nuova Beverly Hills», e i sindaci di alcune località balneari, come Feodosia e Jalta, hanno dichiarato di voler costruire resort per i VIP che vogliono trasferirsi in zona.

Fred Durst ha anche detto di essere interessato ad avere un passaporto russo, chiedendo «se qualcuno ha i contatti con le autorità che possono aiutarmi… condivideteli». Questi espliciti attestati di stima verso la Russia e la nuova repubblica autonoma di Crimea (non ancora riconosciuto dalla maggior parte delle nazioni) devono aver indispettito le autorità ucraine.

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