«Nel corso degli anni, abbiamo vissuto momenti di gioia sfrenata e di dolore devastante. Momenti di splendida vittoria e di dolorosa sconfitta. Abbiamo riparato ossa rotte e cuori spezzati. Ma abbiamo percorso questa strada insieme, l’uno con l’altro, l’uno per l’altro, nonostante tutto. Perché nella vita, non si può fare da soli».
Inizia così il messaggio col quale Dave Grohl accompagna l’uscita del primo inedito dei Foo Fighters dai tempi di But Here We Are del 2023 e del licenziamento di Josh Freese. Il singolo è uscito per festeggiare i 30 anni di vita discografica del progetto, dopo la cover dei Minor Threat. Ai batteristi è dedicata una parte del messaggio: «Inutile dire che senza l’energia sconfinata di William Goldsmith, la sapiente saggezza di Franz Stahl e la fragorosa magia di Josh Freese, questa storia sarebbe incompleta, quindi esprimiamo la nostra più sincera gratitudine per il tempo, la musica e i ricordi che abbiamo condiviso con ognuno di loro nel corso degli anni. Grazie a tutti voi».
«E… Taylor. Il tuo nome viene pronunciato ogni giorno, a volte con le lacrime, a volte con un sorriso, ma sei ancora in tutto ciò che facciamo, ovunque andiamo, per sempre. L’immensità della tua bellissima anima è paragonabile solo all’infinito nostalgia che proviamo in tua assenza. Ci manchi in un modo indescrivibile. I Foo Fighters includeranno per sempre Taylor Hawkins in ogni nota che suoneremo, finché non raggiungeremo finalmente la nostra destinazione».
Nessun accenno a chi sostituirà Freese nei concerti previsti in autunno. Nel comunicato stampa che accompagna l’uscita si specifica che oggi i Foo Fighters sono Dave Grohl, Nate Mendel, Pat Smear, Chris Shiflett e Rami Jaffee.