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Fink ritorna al blues con il suo nuovo “Sunday Night Blues Club”

Ispirato dalla musica di John Lee Hooker, T-Bone Walker e Chuck Berry, il musicista di casa Ninja Tune per il nuovo album ha collaborato con Flood, il super producer già al lavoro con New Order, U2 e Smashing Pumpkins

È intitolata Sunday Night Blues Club la prima produzione blues della carriera di Fin Greenall in arte Fink, anticipata dal singolo Boneyard e in uscita il 10 marzo per Ninja Tune, l’etichetta cult con cui il musicista collabora dal 1997.

Prodotto assieme alla leggenda del mixer Flood – già in studio, fra gli altri, con New Order, U2, Smashing Pumpkins e Pj Harvey – Fink ha registrato le canzoni del disco nel suo studio di Berlino, armato solo di un microfono d’epoca e un amplificatore vintage, incidendo solo qualche settimana prima di iniziare le session per un nuovo album di inediti, la cui uscita è prevista entro la fine dell’anno.

«Ho sempre amato il Blues, ancora prima di sapere cosa fosse – ha raccontato Fink sul processo che ha portato a Sunday Night Blues Club – I dischi di John Lee Hooker, T-Bone Walker e Chuck Berry mi hanno sempre comunicato qualcosa. Mi sono immerso in queste sonorità, mentre ero in tour ho rovistato in lungo e largo i negozi di dischi, per ispirarmi e per produrre qualcosa di grezzo, ruvido e vivo, un disco che vivesse solo per sé stesso».

01. Cold Feet
02. She Was Right
03. Little Bump
04. Boneyard
05. Hard To See You Happy
06. Keep Myself Alone Now
07. Hour Golden
08. Black Curls

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