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‘Faber Nostrum’, l’indie canta De André in un album tributo

Colapesce, Ex-Otago, Gazzelle, Motta, Vasco Brondi e tanti altri nell’album celebrativo in uscita ad aprile. Nell'attesa, il 15 marzo uscirà 'Inverno' suonata dai Ministri

Dino Fracchia / Alamy / IPA

Fabrizio De André è stato qualcosa di più di un grande della musica italiana. È stato un poeta, un pensatore, un punto di riferimento fondamentale per intere generazioni di artisti che ancora oggi continuano ad ascoltarlo, studiarlo, i più coraggiosi si avventurano ancora in qualche cover. Così ha fatto l’11 gennaio Colapesce, con la sua versione della Canzone dell’amore perduto, primo singolo estratto da Faber Nostrum, la nuova uscita dedicata a De André in uscita il prossimo 26 aprile per Sony Music / Legacy Recordings. A seguire i Ministri, che venerdì 15 marzo pubblicheranno la loro versione di Inverno.

Il progetto, coordinato da Massimo Bonelli di iCompany e condiviso dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus, consiste in una raccolta di cover suonate da alcuni tra i nomi più importanti della nuova scena indie italiana: Artù, Canova, Cimini feat. Lo Stato Sociale, Colapesce, Ex-Otago, Fadi, Gazzelle, La Municipal, The Leading Guy, Ministri, Motta, Pinguini Tattici Nucleari, Vasco Brondi, Willie Peyote e The Zen Circus.

Da oggi al giorno d’uscita dell’album, inoltre, la pagina Faber Nostrum raccoglierà alcuni contenuti speciali dedicati a De André e agli artisti che ne suoneranno le canzoni. La trovate qui.

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