Eurovision 2025, i fischi nella seconda semifinale, gli eliminati, l’ordine di uscita della finale | Rolling Stone Italia
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Eurovision 2025, i fischi nella seconda semifinale, gli eliminati, l’ordine di uscita della finale

Applausi e contestazioni per l’israeliana Yuval Raphael. Il video-recap di ieri sera. Domani Lucio Corsi si esibirà a metà serata. Per i bookmaker i favoriti sono gli svedesi KAJ, l’austriaco JJ, la francese Louane

Eurovision 2025, i fischi nella seconda semifinale, gli eliminati, l’ordine di uscita della finale

L’austriaco JJ alla semifinale di ESC2025

Foto: Sarah Louise Bennett/EBU

Seconda semifinale, nuovi verdetti. Ieri sera altri dieci cantanti hanno guadagnato la finale dell’Eurovosion Song Contest 2025. Si tratta dei concorrenti di Lituania, Israele, Armenia, Danimarca, Austria, Lussemburgo, Finlandia, Lettonia, Malta, Grecia. Non sono passati i cantanti di Australia, Montenegro, Irlanda, Georgia, Repubblica Ceca, Serbia.

In una serata di minor interesse per l’Italia (Lucio Corsi e Gabry Ponte si sono esibiti martedì), la seconda semifinale ha fatto registrare un 8,8% di share, con 1.616.000 telespettatori. La prima semifinale aveva fatto registrare un 12,3%, con 2.248.000 telespettatori. Ieri c’è stato un omaggio della presentatrice e cantante Sandra Studer a Toto Cutugno: ha infatti cantato Insieme: 1992, il pezzo col quale il cantantore ha vinto l’Eurovision 1990 a cui ha partecipato grazie alla rinuncia dei Pooh.

Com’era prevedibile e nonostante gli organizzatori dell’Eurovision facciano di tutto per tenere politica e contestazioni fuori dalla manifestazione, la cantante israeliana Yuval Raphael, una dei sopravvissuti agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 al Nova Festival, ha diviso la platea della St. Jakobshalle di Basilea ricevendo fischi e applausi. Durante le prove del pomeriggio le proteste erano state più visibili e accese e la security ha scortato fuori dalla sala i contestatori. Fuori dall’arena ci sono state proteste con due gruppi divisi dalla polizia, uno con le bandiere palestinesi, l’altro israeliane.

Il video-recap delle esibizioni di ieri:

Second Semi-Final recap | Eurovision 2025 | #UnitedByMusic ​​🇨🇭

La finale si terrà domani, sabato 7 maggio. A differenza delle due semifinali, sarà trasmessa a partire dalle 21 in prima serata su Rai 1, oltre che da Rai Radio 2 e RaiPlay, sempre con il commento di Gabriele Corsi e BigMama. Sul palco della St. Jakobshalle le due conduttrici Hazel Brugger e Sandra Studer saranno affiancate da Michelle Hunziker, a cui Mediaset ha concesso il permesso di presentare solo la finale.

Oltre al televoto che ha già decretato le eliminazioni nelle prime due semifinali, entrano in gioco le giurie nazionali che, come da tradizione, indicheranno le loro 12 canzoni preferite a cui assegneranno un punteggio da 1 a 12. La composizione delle giurie, che peseranno per il 50% sul verdetto finale, non viene svelata in anticipo. Si sa che il rappresentante per l’Italia, ovvero la persona (ehm) che apparirà in video per comunicare i voti assegnati dal nostro agli altri Paesi, è Topo Gigio.

Secondo i bookmaker, dopo le due semifinali, sono tre, forse quattro i cantanti che possono aspirare alla vittoria. I vincitori più probabili secondo gli scommettitori sono gli svedesi KAJ seguiti dall’austriaco JJ e dalla francese Louane. I primi e la terza domani si esibiranno verso la fine, l’austriaco in nona posizione. È un po’ staccato dai tre secondo gli scommettotori Claude, che rappresenta i Paesi Bassi. A Lucio Corsi e Gabry Ponte non sono assegnate grandi chance di vittoria, va un po’ meglio a Tommy Cash.

Ecco l’ordine di uscita dei 26 cantanti arrivati in finale:

Norvegia: Kyle Alessandro, Lighter
Lussemburgo: Laura Thorn, La poupée monte le son
Estonia: Tommy Cash, Espresso macchiato
Israele: Yuval Raphael, New Day Will Rise
Lituania: Katarsis, Tavo Akys
Spagna: Melody, Esa diva
Ucraina: Ziferblat, Bird of Pray
Regno Unito: Remember Monday, What the Hell Just Happened?
Austria: JJ, Wasted Love
Islanda: VÆB, Róa
Lettonia: Tautumeitas, Bur Man Laimi
Paesi Bassi: Claude, C’est la vie
Finlandia: Erika Vikman, Ich Komme
Italia: Lucio Corsi, Volevo essere un duro
Polonia: Justyna Steczkowska, Gaja
Germania: Abor & Tynna, Baller
Grecia: Klavdia, Asteromáta
Armenia: Parg, Survivor
Svizzera: Zoë Më, Voyage
Malta: Miriana Conte, Serving
Portogallo: Napa, Deslocado
Danimarca: Sissal, Hallucination
Svezia: KAJ, Bara Bada Bastu
Francia: Louane, Maman
San Marino: Gabry Ponte, Tutta l’Italia
Albania: Shkodra Elektronike, Zjerm