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Emis Killa dà dello sbirro a Fedez: «Togliti il mio nome dalla bocca»

Tutto nasce da un episodio di 'Muschio Selvaggio' in cui Fedez spiega a Vincenzo De Luca la reazione della scena rap all'arresto di Shiva

Emis Killa dà dello sbirro a Fedez: «Togliti il mio nome dalla bocca»

Fedez, Emis Killa

Foto_ press (1), Mattia Guolo (2)

La settimana non poteva che inizia con un bel dissing tra rapper. Ai due lati del ring, questa volta, Fedez e Emis Killa. Il tema: l’arresto di Shiva. Durante una puntata del suo video podcast Muschio Selvaggio, Fedez ha raccontato a Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, quello che sta accadendo nella scena dopo l’arresto del rapper.

Ep.130 Capi della trap con Vincenzo De Luca - Muschio Selvaggio Podcast

Nei giorni scorsi la squadra mobile di Milano ha arrestato Shiva per tentato omicidio (e la situazione del rapper pare essere peggiorata dopo che è stato accusato dalla Procura di Ascoli Piceno di aver accoltellato un uomo durante una rissa avvenuta il 30 agosto a San Benedetto del Tronto) generando nella scena un movimento #freeshiva su cui si sono esposti anche grandi nomi come Guè, Lazza ed Emis Killa che sui propri social aveva condiviso questo pensiero: «non sono mai contento quando un giovane di talento finisce nelle grinfie dello Stato. Vi vedo, che godete nei commenti ogni volta che legano qualcuno, infamoni. Sto genere non sarà mai vostro, sarete per sempre dei turisti. Oltre che infami». E ancora: «A di là di ogni discorso morale, questo genere è stato fondato da pionieri che venivano proprio da contesti di strada e hanno fatto sì che oggi questa musica sia così grande. Supportate gli artisti perché siano real, ma quando si dimostrano all’altezza di ciò che rappano gli augurate le peggio cose. C’e tanta ipocrisia e soprattutto molta confusione tra il pubblico. Fate pace con il cervello».

Fedez, citando «le grinfie dello Stato» e il codice della strada di Emis Killa, ha così riportato questo scenario a De Luca: «Lei immagini un ragazzino che segue tutta la scena rap e vede non solo ragazzini ma anche gente che ha 30-40-50 anni, che magari hanno famiglia e figli, dire “Shiva Libero” come se fosse un Julian Assange. E questa cosa può portare ad una percezione totalmente sbagliata del mondo, secondo me».

La risposta di Emis Killa non si è fatta attendere. Il rapper prima ha ripostato nelle story Instagram lo spezzone video di Fedez aggiungendo tre emoji della polizia, dandogli quindi dello sbirro, condividendo poi un pensiero diretto al rivale: «Che bravo ragazzo. Peccato che poi vieni a fare il simpaticone con i miei amici (e tu sai benissimo di chi parlo), che sono persone che condividono gli stessi valori da me espressi, e che la galera se la son fatta, a fare che “ti farebbe proprio piacere avere degli amici street”». E Emis così conclude: «Secondo me è meglio che stai con gli influencer. E magari che il mio nome te lo levi dalla bocca quando vuoi pulirti la faccia in pubblico».

Fedez per il momento non ha risposto.

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