È ufficiale: The Life of a Showgirl di Taylor Swift è il disco che ha venduto più copie equivalenti di sempre (che si calcolano sommando le copie fisiche e gli streaming). Si parla di 3,5 milioni e la settimana non è ancora finita. Il record precedente era di Adele, per 25. La spinta degli ascolti in streaming è potente. L’album più ascoltato su Spotify nella prima settimana è sempre di Swift, ovvero The Tortured Poets Department: le sue 31 canzoni hanno totalizzato in media 32 milioni di stream nei primi sette giorni. I pezzi di The Life of a Showgirl sono 12 ed è quindi da vedere se nel complesso riusciranno a superare i numeri del disco del 2024. In media lo hanno già fatto: The Fate of Ophelia ha superato i 100 milioni di ascolti solo su Spotify e nessuna canzone del disco è stata ascoltata sulla piattaforma svedese meno di 50 milioni di volte.
Ma c’è un altro effetto: le canzoni citate o associate a Showgirl stanno sperimentando un incremento del numero degli stream. Anche se Swift ne ha dato una lettura più ampia e generica, Actually Romantic è considerata una risposta a Sympathy Is a Knife, la canzone in cui Charli XCX cantava di una persona che la fa sentire insicura. “Non voglio vederla nel backstage del concerto del mio ragazzo”, ovvero George Daniel dei 1975, la band guidata da Matty Healy con cui Swift ha avuto una relazione, “incrocio le dita dietro la schiena, spero che si lascino presto”. Secondo i dati diffusi da Billboard, nel weekend che ha preceduto l’uscita di Showgirl, la canzone di Charli viaggiava sui 207 mila stream. Dopo Showgirl, ha fatto registrare un incremento del 480%, salendo a 1,2 milioni solo nel fine settimana. Tutto Brat ha fatto registrare un +60%.
Stimolate dalla somiglianza con The Life of a Showgirl, la canzone che chiude l’album col feat di Sabrina Carpenter, le persone sono andate ad ascoltare anche Cool dei Jonas Brothers (+223%). Siccome per alcuni un’altra nuova canzone di Swift titolata Opalite ricorda 1+1 =2 Enamorados, il pezzo di Luis Miguel ha fatto registrare un +224% di stream. Incremento minore, ma molti più ascolti in termini assoluti per Father Figure di George Michael, accreditato come co-autore nella canzone dallo stesso titolo di The Life of a Showgirl che interpola il pezzo di Faith: + 83%.
Quella di Father Figure è l’unica interpolazione (ovvero l’utilizzo in un’altra canzone di una frase musicale o di una melodia che viene risuonata/ricantata, non campionata) che ha portato ad accreditare il nome dell’autore, Michael appunto, nei crediti di The Life of a Showgirl. Le somiglianze anche evidenti non mancano, si vedano i casi di I Want You Back dei Jackson 5 per l’attacco di Wood, di It Ain’t Over ’til It’s Over di Lenny Kravitz per Ruin the Friendship o di Where Is My Mind? dei Pixies per Actually Romantic.
