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Ecco le musiche di Massimo Martellotta per il documentario ‘Italia 1982 – Una storia azzurra’

La colonna sonora del musicista dei Calibro 35 è uscita oggi, nel quarantesimo anniversario della finale di Spagna 1982. «Ho cercato di empatizzare con i giocatori e i loro racconti»

Foto: Chiara Mirelli

«L’11 luglio dell’82 avevo quattro anni ed ero a nanna, e probabilmente il boato dei festeggiamenti della vittoria al mundial mi svegliò per un attimo, ma conoscendomi sarò subito tornato a dormire. Però ricordo la figura di Bearzot come qualcuno di casa. Mio papà aveva una collezione di pipe e chissà perché probabilmente associavo una certa familiarità al personaggio».

Così Massimo Martellotta dei Calibro 35 ricorda il giorno, esattamente 40 anni fa, in cui l’Italia vinse la sua terza coppa del mondo di calcio battendo in finale la Germania Ovest per 3-1. «Quarant’anni dopo» aggiunge «mi ritrovo a scrivere musica su questa storia senza tempo, la storia di un gruppo di ragazzi e di un allenatore che contro tutto e tutti realizzano il sogno più grande. Una storia che sembra una sceneggiatura, e che mi son trovato a trattare come tale».

La «storia senza tempo» è quella raccontata dai protagonisti di quel mondiale nel documentario di Coralla Ciccolini Italia 1982 – Una storia azzurra, al cinema per tre giorni a partire da oggi.

«Man mano che lavoravo al documentario, mi ha colpito moltissimo il lato umano dei personaggi, e su quello ho lavorato. Sulle emozioni di un gruppo unito che affronta la tempesta», spiega Martellotta. «Ho cercato di restare con il gruppo, empatizzando con i giocatori e i loro racconti, provando ad adottare la loro prospettiva, provando ad essere uno di loro».

La colonna sonora, che potete ascoltare qui sotto via Spotify, contiene 14 tracce selezionate tra le 30 e passa scritte ed eseguite da Martellotta. Si passa dall’ambient al pop elettronico alla neoclassica.

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