Ecco come i Black Lips hanno messo in connessione Lou Reed e una televangelista | Rolling Stone Italia
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Ecco come i Black Lips hanno messo in connessione Lou Reed e una televangelista

Succede nel video di ‘Get It on Time’, una canzone nata da una composizione incompiuta dei Velvet Underground

Solo i Black Lips potevano mettere in connessione Lou Reed e la televangelista Tammy Faye Bakker. Succede nel video di Get It on Time. Diretto da David Black, è stato girato su una pellicola da 16mm e usando attrezzature televisive acquistate da uno studio che apparteneva a Bakker. Riprese dei Black Lips che suonano la canzone si alternano a una sequenza deliziosamente garbata e melodrammatica in cui la sassofonista Zumi Rosow interpreta il pezzo nato da una composizione incompiuta dei Velvet Underground.

“Zumi ed io siamo amici e collaboratori sin da bambini e Get It on Time era la canzone perfetta per far resuscitare lo studio di Tammy Faye”, ha detto il regista. “Abbiamo reso omaggio ai Velvet girando il resto del video su pellicola da 16mm ai Sunset Sound Studios di Los Angeles. Il video si muove fra questi due mondi, rendendo indistinto il confine che li separa”.

Get It on Time è un pezzo dell’album uscito in gennaio Sing in a World That’s Falling Apart che i Black Lips hanno raccontato a Rolling Stone in questa intervista. La canzone girava nella testa del batterista Oakley Munson da quasi 20 anni, da quando l’ha ascoltata per la prima volta all’Andy Warhol Museum di Pittsburgh in una registrazione bootleg dei Velvet Underground che provavano alla Factory. Come spiega Munson, mentre la canzone comincia Reed ferma la band.

“Sono certo che se l’avessero registrata sarebbe finita sul primo album dei Velvet e sarebbe diventata un classico della band”, dice Munson. “Ma è stata gettata via e questo l’ha resa misteriosa. Così una sera ho deciso di finirla con l’aiuto di Lou Reed. Mi sono chiuso in una stanza vuota, ho accesso delle candele e ho scritto le prime parole. Il testo è venuto fuori quasi senza sforzo, come se non fossi io a scriverlo. Tempo pochi minuti e avevo il pezzo. Non so di cosa parla, ma ha la stessa tristezza ipnotica dei Velvet e il canto di Zumi è unico”.

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