È tornato il papà del funk. Per fare il culo a tutti | Rolling Stone Italia
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È tornato il papà del funk. Per fare il culo a tutti

A 38 anni di distanza da 'Trombipulation', ecco 'Medicaid Fraud Dogg', il nuovo album dei Parliament di George Clinton. E no, niente nostalgia

È tornato il papà del funk. Per fare il culo a tutti

Foto Francesca Moore / Alamy / IPA

“Che cosa vorresti che dicesse di te la gente, quando te ne sarai andato?” domandavamo a George Clinton qualche mese fa, convinti di intervistare una leggenda, un dinosauro un po’ fatto ma comunque sulla via del tramonto. La risposta: «George Clinton mi ha avvelenato. Però poi mi ha dato anche l’antidoto». Bene, eccolo: Medicaid Fraud Dogg. Ovvero, la prima grande lezione di groove del 2018. Insieme a lui, nel nuovo album dei Parliament a 38 anni da Trombipulation c’è la sezione di fiati dei P-Funk: Fred Wesley, Pee Wee Ellis, Greg Thomas e Benney Cowan. Età media: superiore ai 70 anni. Groove: in abbondanza.

Ad un primo ascolto è impossibile ignorare la totale assenza di nostalgia. Niente reboot, revival, celebrazioni varie; questo Medicaid Fraud Dogg è un disco del 2018, contemporaneo, molto più sintetico di quanto potessimo aspettarci, e tra il soul sensuale di Psychotropic e le armonizzazioni esagerate alla Stevie Wonder, si intravedono beat trappeggianti (Mama Told Me), arrangiamenti digital-orchestrali alla D’Angelo (Proof Is in the Pudding, Backwoods) e un’attenzione enorme a tutte le evoluzioni recenti della black music (On Fire, Mama Told Me), senza naturalmente dimenticare la tradizione funk (Set Trip, Kool Aid e Riddle Me This valgono più di mille parole).

Insomma, in mezzo al nutrito gruppo di pischelli che comprende Janelle Monáe, Kali Uchis, e Anderson .Paak, ecco che a prendersi la scena arriva un 76enne con il suo album enorme e divertentissimo. L’aveva anche detto in un Q&A con i fan su Reddit: «Ascolto Flying Lotus, Cardi B, Kendrick Lamar e tutta quella roba di Atlanta. Tutta quella robaccia trap. I’m trapped in it». E per non farsi mancare nulla, la scaletta conta ben 23 pezzi, così da approfittare della nuova tendenza degli “album-monstre” figlia dell’era dello streaming.

Una volta George Clinton e Bootsy Collins hanno avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo. «Non eravamo nemmeno fatti», ha raccontato il papà del funk, «e una luce ha illuminato l’auto su cui stavamo viaggiando, e una sostanza che sembrava il mercurio del termometro si è arrampicata lungo la fiancata». Non vogliamo certo contraddirlo. Anzi, ora che abbiamo ascoltato Medicaid Fraud Dogg siamo sicuri che gli alieni fossero tre.

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