Rolling Stone Italia

È tornato Alan Sorrenti

Il figlio delle stelle ha pubblicato ‘Giovani per sempre’. È prodotto da Ceri, è accompagnato da un video animato che gioca con le fasi della carriera del cantante e anticipa l'album che uscirà in autunno

Foto: press

È tornato Alan Sorrenti. Il suo nuovo singolo uscito oggi si intitola Giovani per sempre ed è prodotto da Ceri (Frah Quintale, Franco126, Mahmood, Coez, qui l’intervista). Il pezzo anticipa l’album che dovrebbe uscire in autunno e il concerto che Sorrenti terrà il 28 maggio al MiAmi di Milano.

Il video che accompagna la canzone è diretto e animato da Marcello Mosca ed è nato disegnando i fotogrammi poi digitalizzati.

«Amo questa tecnica perché conserva un sapore artigianale, lontano dalla freddezza del disegno vettoriale, ma devo ammettere che ogni video comporta una grossa mole di tempo e di lavoro», spiega Mosca. «Per questo scelgo di realizzare solo i progetti che mi coinvolgono davvero. Alan è un uomo gentile, sensibile e sinceramente appassionato di quello che fa».

«Il primo step con lui è stato quello di lavorare al design del suo personaggio. Voleva che ci fossero le tre versioni dei suoi tre periodi musicali: quando faceva prog e portava i capelli lunghi e la barba, il suo periodo L.A. con i baffi, i pantaloni a zampa e il completo bianco e il sé contemporaneo, con occhiali da sole arancioni e il mullet. Soprattutto sui capelli abbiamo lavorato parecchio: mi ha bocciato diverse versioni prima di darmi il via libera per animare, voleva che li “scompigliassi” sempre di più».

L’art director Roberto Ortu ha fornito lo spunto per la creazione di Lana, la mascotte che accompagna Sorrenti nel video. «Nel disegnarla ho pensato a un essere di luce che potesse somigliare sia a una stella che a un girino, creatura dello spazio e degli abissi, che fosse fluida, capace di metamorfosare in diverse forme».

«Per la camminata, centrale e ricorrente nel video, ho pensato a un incedere grintoso e gagliardo alla John Travolta nella sequenza iniziale di Saturday Night Fever. Quando ne ho parlato ad Alan, mi ha detto che aveva in mente proprio la stessa reference e così non ho avuto dubbi che sarebbe stata quella giusta. Che altro dire? Godetevi il ritorno del maestro».

Iscriviti