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È morto Sylvain Sylvain dei New York Dolls

Il chitarrista, icona proto punk e glam aveva 69 anni. Lottava da tempo col cancro. «Accendete una candela, alzate la musica e dite addio a questa bella bambola»

È morto Sylvain Sylvain dei New York Dolls

Sylvain Sylvain nel 2011

Foto: Matt Kent/WireImage

È morto Sylvain Sylvain. Il chitarrista dei New York Dolls, icona proto punk e glam (e per una volta il termine “icona” non è esagerato), è morto mercoledì 13 gennaio. Aveva 69 anni e lottava da due anni e mezzo col cancro.

«Ha combattuto valorosamente, ma è morto ieri», scrive la moglie Wanda O’Kelley Mizrahi su Facebook, «Piangiamo la sua scomparsa, ma sappiamo che finalmente ha trovato la pace e non prova più dolore. Per favore, alzate la musica, accendete una candela, dite una preghiera e diciamo addio a questa bella bambola».

Sylvain Sylvain aveva fatto la storia coi New York Dolls a partire dall’omonimo album di debutto del 1973, un concentrato di glam rock che ha posto le basi per il punk. I Dolls scioccavano anche con l’immagine androgina: i vestiti, le scarpe, il trucco erano l’antitesi del machismo tipico di tanto rock dell’epoca.

Se ne accorse Malcolm McLaren, che fece loro da manager e che, una volta tornato in Inghilterra, replicò alcune delle loro idee nel gruppo che stava assemblando: i Sex Pistols.

Il vero nome del chitarrista era Sylvain Mizrahi. Era nato al Cairo e si era trasferito con la famiglia in Francia e poi a New York. Aveva suonato negli Actress con Arthur Kane, Johnny Thunders e Billy Murcia prima di fondare nel 1971 i New York Dolls, che prendevano nome da un negozio di riparazione dei giocattoli. Oltre alla chitarra, suonava anche il basso e scriveva. Il suo ruolo è centrale nei primi due album, i più importanti: New York Dolls del 1973 e Too Much Too Soon del 1974.

I Dolls facevano parte della scena dei club di Manhattan come il CBGBs e il Max’s Kansas City. Se oggi esiste una variante androgina del rock è anche grazie a loro. «Per combattere la noia mettevamo su uno spettacolo», ha detto Sylvain nel 2015 a Vogue. «“Mia madre ha degli strani pantaloni in lamé”. “Mio fratello maggiore ha una vecchia giacca da motociclista”. “E il trucco?”. “Lo prendiamo dalla borsa di mia sorella che fa compere da Biba un giorno sì e uno no”».

Lui e David Johansen sono rimasti nel gruppo fino allo scioglimento nel 1977. Sylvain ha poi lavorato a vari progetti solisti e ha partecipato alla reunion della band nel 2004 che ha dato vita a tre altri album: One Day It Will Please Us to Remember Even This, Cause I Sez So e Dancing Backward in High Heels, l’ultimo, del 2011. Ha raccontato la sua storia nel libro There’s No Bones in Ice Cream.

 

Sylvain Sylvain Mizrahi
Rest In Peace
February 14, 1951 ~ January 13, 2021
As most of you know, Sylvain battled cancer…

Pubblicato da Sylvain Sylvain Mizrahi su Giovedì 14 gennaio 2021

«I New York Dolls hanno visto il futuro, ci hanno fatto ballare il futuro», ha scritto Lenny Kaye, figura centrale del rock newyorkese, dopo avere appreso della morte del musicista. «I New York Dolls sono stati la band che ti fa venire voglia di formare una band».

Sylvain Sylvain viveva a Nashville, ma verrà sepolto a New York. «Grazie Sylvain x 2 per il tuo cuore, il tuo credo e il modo il cui suonava l’accordo di Mi», scrive Kaye. «Ora dormi, Baby Doll».

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