È morto Sonny Curtis, membro dei Crickets e autore di ‘I Fought the Law’ | Rolling Stone Italia
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È morto Sonny Curtis, membro dei Crickets e autore di ‘I Fought the Law’

Oltre al pezzo, reso immortale dai Clash, il cantautore, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, ha anche creato la sigla del 'Mary Tyler Moore Show', 'Love Is All Around'

È morto Sonny Curtis, membro dei Crickets e autore di ‘I Fought the Law’

Sonny Curtis

Foto: CHARLES PAUL HARRIS/MICHAEL OCHS ARCHIVES/GETTY IMAGES

Sonny Curtis, un tempo membro della band di supporto di Buddy Holly, i Crickets, che ha scritto ed eseguito la sigla di successo del Mary Tyler Moore Show, è morto all’età di 88 anni.

La figlia di Curtis, Sarah, ha confermato la morte del padre sabato sui social media. “Sono addolorata nell’annunciarvi che mio padre Sonny è mancato ieri dopo un’improvvisa malattia. Sono così grata di essere stata con lui in quel momento, insieme a mia madre. È stato un momento di pace e non ha sofferto”, ha scritto Sarah Curtis.

“Aveva 88 anni e ha vissuto una vita più eccezionale di chiunque altro avessi mai incontrato. Ha lasciato un segno in questo mondo e nei cuori di tutti coloro che lo conoscevano. È un giorno triste, ma che vita! Guardiamo alla sua vita con gioia anziché con tristezza. Lui avrebbe voluto questo”.

Curtis, nato a Meadow, in Texas, suonò per la prima volta al fianco di Holly a metà degli anni ’50, prima che la cantante fondasse i Crickets nel 1957; Curtis si unì ai Crickets – a quel punto una formazione a sé stante, oltre a supportare Holly – nel 1958, pochi mesi prima della morte di Holly, avvenuta nel febbraio del 1959. Curtis rimase con i Crickets come chitarrista solista negli anni successivi alla scomparsa di Holly, e presto assunse anche il ruolo di cantante solista nella band.

Fu con i Crickets che Curtis scrisse forse la sua canzone rock più longeva: I Fought the Law, che i Crickets pubblicarono per la prima volta nel 1960. La canzone fu poi resa popolare dai Bobby Fuller Four – che la trasformarono in una hit da Top 10 – e infine immortalata dai Clash, che registrarono la loro versione punk rock nel 1979. I Fought the Law fu poi inserita nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi di Rolling Stone.

Curtis avrebbe anche scritto singoli di successo per gli Everly Brothers (Walk Right Back), Leo Sayer (More Than I Can Say), Keith Whitley (I’m No Stranger to the Rain) e Glen Campbell (The Straight Life), ma riservò il suo brano più famoso per sé quando registrò “Love Is All Around” nel 1970. Il brano sarebbe poi servito come sigla per The Mary Tyler Moore Show per sette stagioni.

Who can turn the world on with her smile? / Who can take a nothing day, and suddenly make it all seem worthwhile?“, cantava Curtis nel brano. “Well it’s you girl, and you should know it / With each glance and every little movement you show it“.

Durante la sitcom, Curtis registrò e pubblicò diverse versioni del brano, mentre artisti come Joan Jett e Husker Du eseguirono anche interpretazioni delle sigle.

Nel 2012, Curtis è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme ad altri membri dei Crickets. Residente a Nashville per la seconda metà della sua vita, Curtis è stato anche inserito nella Songwriters Hall of Fame della città nel 1991 e nella Musicians Hall of Fame and Museum nel 2007.

Da Rolling Stone US

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