È morto Rob Laakso, chitarrista dei Kurt Vile & The Violators | Rolling Stone Italia
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È morto Rob Laakso, chitarrista dei Kurt Vile & The Violators

Il musicista da anni combatteva con un tumore. Da più di dieci anni era membro dei Violators e ingegnere del suono in studio di Kurt Vile con cui ha collaborato per gran parte della sua carriera. Lascia una moglie e due figli. Aveva 44 anni

È morto Rob Laakso, chitarrista dei Kurt Vile & The Violators

Rob Laasko

Foto: Scott Legato / Getty Images

Rob Laakso, chitarrista e polistrumentista di Kurt Vile & The Violators è morto lo scorso giovedì. A darne notizia è la moglie Mamie-Claire Cornelius. Laakso stava combattendo con un colangiocarcinoma, un tumore delle vie biliari raro molto difficile da diagnosticare. Laakso aveva 44 anni, e due figli.

Il musicista era diventato membro dei Violators nel 2011 in sostituzione di Adam Granduciel dei War On Drugs, collaborando in album come Wakin On A Pretty Daze, B’Lieve I’m Going Down, Bottle It In e, in ultimo, Watch My Moves del 2022. Laakso era anche membro degli Swirlies e dei Mice Parade.

Kurt Vile non ha ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo, mentre Jesse Trbovich, uno dei membri dei Violator, ha lasciato un toccante messaggio sul compagno scomparso: «Rob è stato il miglior musicista con cui ho lavorato in studio. Non ne avete idea. Era anche un grande compagno in tour. Voleva sempre conoscere il meglio di ogni città, condividendolo con noi. Per me era anche un caro amico, e mi manca terribilmente. I miei pensieri vanno alla sua famiglia e amici. Per piacere ascoltare e condividete la sua musica, sarebbe un regalo per celebrare uno dei suoi tanti talenti».

Per aiutare Laakso nelle cure per il cancro era stato anche aperto un foundraising su GoFundMe. Ora sulla pagina è presente un commento lasciato dalla moglie del musicista: «Dopo aver pregato per un miracolo ogni giorno dal momento della diagnosi, ora prego affinché possa fare un buon viaggio in pace, circondato dall’amore. Ho realizzato ora che ogni momento che abbiamo avuto assieme è stato un miracolo».

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