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È morto Pino Daniele, “nero a metà”

Avrebbe compiuto 60 anni a marzo. Ha accusato un infarto nella sua casa di campagna in Maremma. Ci saranno un funerale a Roma e uno a Napoli
Pino Daniele durante uno dei suoi ultimi concerti, il 13 dicembre a Roma (foto: Giulia Razzauti)

Pino Daniele durante uno dei suoi ultimi concerti, il 13 dicembre a Roma (foto: Giulia Razzauti)

Pino Daniele si è spento nella notte, stroncato da un infarto. Ha accusato un malore attorno alle 21 di domenica nella sua casa di campagna, un podere isolato tra Magliano e Orbetello (Grosseto).

I presenti hanno chiamato un’ambulanza, che però avrebbe tardato ad arrivare. Visto il ritardo, il cantautore napoletano avrebbe chiesto di essere portato dal suo cardiologo di fiducia, all’Ospedale S. Eugenio di Roma, a circa 120 chilometri di distanza.

Il medico, Achille Gaspardone, ha detto che Pino Daniele «è giunto cadavere al Pronto Soccorso. Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione ma era già morto». Pino Daniele, come tutti gli altri suoi cinque fratelli, era cardiopatico. «Aveva una malattia gravissima alle coronarie da 27 anni», ha spiegato Gaspardone, «una patologia che era stata trattata con ben quattro interventi di angioplastica negli anni. Ogni giorno per lui era un giorno di vita in più guadagnato».

Il funerale sarà celebrato mercoledì 7 gennaio a mezzogiorno al santuario romano del Divino Amore – per decisione della famiglia, che viveva a Roma. Ma ci sarà anche un secondo rito funebre, nella sua Napoli – nella Basilica Reale San Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito alle 19. Pino Daniele sarà cremato, nel rispetto di quanto (secondo la famiglia) aveva scritto nel suo testamento.

Il cantautore avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo. Era tornato in tour a dicembre, riproponendo sul palco Nero a metà, l’album che aveva consacrato il suo sound – particolarissimo, al crocevia tra rock, jazz, blues e musica tradizionale partenopea. Un incrocio tra la canzone napoletana e la musica nera, per l’appunto, “nero a metà”.

Non poteva saperlo, ma la sua ultima esibizione sarebbe stata quella della notte del 31 dicembre, per il Capodanno di Rai1 a Courmayeur. È significativo il suo ultimo messaggio su Facebook, sulla strada del ritorno, il primo gennaio:

 

Con lui, negli ultimi concerti, c’era la band con cui aveva scritto il disco nel 1980: Gigi De Rienzo al basso, Agostino Marangolo alla batteria, Ernesto Vitolo a piano, tastiere ed organo, e Rosario Jermano alle percussioni. C’erano anche gli amici Tullio De Piscopo (batteria), James Senese (sax), Tony Esposito (percussioni), Rino Zurzolo (contrabbasso) ed Elisabetta Serio (piano).

È stata una celebrazione di una personalità eccezionale, che ha saputo unire mondi molto distanti. Potete riviverla con queste fotografie, che avevamo pubblicato online a metà dicembre, dopo il concerto al Palalottomatica di Roma:

 

Il primo a dare l’annuncio della morte, nella notte, è stato Eros Ramazzotti, che ha caricato su Instagram una foto di Pino Daniele sorridente. L’hanno seguito in molti altri musicisti. Potete leggere i messaggi a questo indirizzo.

Ascolta l’album Nero a metà (1980). Basta cliccare su questo player Sporify:

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