È morto Ozzy Osbourne | Rolling Stone Italia
RIP

È morto Ozzy Osbourne

La notizia dalla famiglia. Se n’è andato a 76 anni poco più di due settimane dopo l’ultimo concerto coi Black Sabbath. Pochi giorni fa aveva detto: «Se avessi fatto cose normali e sensate, non sarei stato Ozzy. Se dovesse finire tutto domani, non mi lamenterei»

È morto Ozzy Osbourne

Ozzy Osbourne

Foto: Giuseppe Craca

È morto Ozzy Osbourne. Lo comunica la famiglia dicendo che se n’è andato questa mattina «circondato dall’amore». Non è stata resa nota la causa esatta del decesso, i famigliari chiedono di «rispettare la nostra privacy in questo momento». Il comunicato è firmato da Sharon (la moglie), Jack, Kelly, Aimee e Louis.

Osbourne aveva 76 anni ed era da tempo malato. Aveva una forma di Parkinson, aveva subito varie operazioni, era costretto su una sedia a rotelle. È scomparso poco più di due settimane dopo il suo ultimo saluto al pubblico, il concerto Back to the Beginning in cui si è esibito a Birmingham per l’ultima volta da solo e con la formazione classica dei Black Sabbath.

Se ne va una leggenda del rock, e per una volta il termine non è esagerato. Simbolo non solo della band, ma di tutto un genere, ha cominciato quando quello che oggi chiamiamo metal neanche esisteva. Ha contribuito a forgiarne l’immaginario e il mito partendo da Birmingham. Nato John Michael Osbourne ad Aston in una famiglia operaia, ha vissuto abusi e privazioni. Il contesto industriale della città ha ispirato il suono dei Black Sabbath, che Osbourne ha costituito con Geezer Butler, Bill Ward e Tony Iommi. A partire dal 1970 i quattro hanno ridefinito le possibilità del rock con una serie di album fondamentali per l’hard & heavy.

Uscito e rientrato più volte nella band, Ozzy ha trovato una sua dimensione di grandissimo successo anche come solista, diventando una star e una icona di sregolatezza. Travolto dalla dipendenza, è stato aiutato dalla futura moglie e manager Sharon. I due si sono lasciati e ripresi più volte, così come Osbourne è rientrato e uscito dai Black Sabbath. Con lei ha fatto una delle scelte più controverse della sua carriera, ovvero trasformare la vita della coppia con due dei loro figli nel reality Gli Osbourne in onda su MTV.

I problemi di salute sono iniziati con un incidente nel 2003, quando si è ribaltato con un quad. Due anni dopo gli è stata diagnosticata una forma di Parkinson. Sempre più debilitato fisicamente, ha annunciato tour finali, da solo e col gruppo, fino al grande festa del 5 luglio a Birmingham, quando una bella fetta di grandi del rock si è radunata per rendergli un omaggio sinceramente commosso. Il concerto diventerà un film nel 2026. Il suo ultimo libro di memorie Last Rites uscirà postumo a ottobre.

Osbourne ha presentato così il volume: «La gente mi chiede: se potessi rifare tutto, col senno di poi, cambieresti qualcosa? Io rispondo: cazzo, no. Se fossi stato pulito e sobrio, non sarei stato Ozzy. Se avessi fatto cose normali e sensate, non sarei stato Ozzy. Se dovesse finire tutto domani, non mi lamenterei. Ho girato il mondo. Ho visto un sacco di cose. Ho fatto del bene… e del male. Ma in questo momento non sono pronto ad andarmene».

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