Bernie Worrell, tastierista dei Parliament/Funkadelic e dei Talking Heads, è morto ieri a causa di un tumore alla prostata e al fegato. Aveva 72 anni. L’annuncio l’ha dato la moglie Judie su Facebook.
Nato in New Jersey nel 1944, Worrell aveva studiato musica alla Julliard, e ha incontrato George Clinton, leader del gruppo doo-wop The Parliament, nei primi anni ’70. Poco dopo Worrell e gli altri membri dei Parliament-Funkadelic di George Clinton (Eddie Hazel, “Fuzzy” Haskins e “Billy Bass” Nelson), si sono trasferiti a Detroit, dove hanno debuttato come Funkadelic. Cinque mesi dopo hanno pubblicato il loro primo disco: Free Your Mind… and Your Ass Will Follow. Worrell suonava il Moog dopo averlo sentito suonare a Keith Emerson degli Emerson, Lake & Palmer, e giocando con il Minimoog ha trovato il suono dei Funkadelic.
Worrell era uno dei membri dei Parliament-Funkadelic inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1997, e appare in tutti i migliori album dell’ensamble, da Maggot Brain del 1971 a Mothership Connection del 1975, a One Nation Under the Groove del 1979.
Dopo i problemi di George Clinton con il management, Worrell ha lasciato il gruppo, lavorando agli album solisti di Clinton degli anni ’80. Ma la seconda vita di Worrell inizia con una band emergente di quel periodo: i Talking Heads.
Racconta Worrell «i Taliking Heads volevano il funk. Ho scoperto che David Byrne e Chris Frantz venivano di nascosto ai concerti dei P-Funk quando studiavano. Forse erano gli unici bianchi ai nostri concerti. Lavorano in modo molto libero in studio, sono molto liberi. Quando mi hanno chiamato i Talking Heads non sapevo chi fossero. Non avevo mai sentito della New Wave, ho fatto un po’ di ricerca.»
Worrell è entrato a far parte della band con il tour a seguito dell’uscita di Remain in Light nel 1980, e ci è rimasto (ufficiosamente) fino al 1992, hanno della rottura. Ha contribuito ai sintetizzatori per l’album Speaking in Tongues. Era presente alla reunion del gruppo nel 2002.
Worrell ha pubblicato anche cinque album solisti, tra cui il disco del 1990 Funk of Ages con Keith Richards, David Byrne, Bootsy Collins, Maceo Parker, Sly Dunbar, Herbie Hancock e molti altri.
«Questa è una perdita enorme», ha detto George Clinton, leader dei Parliament/Funkadelic, a Blillboard. «Il mondo della musica nn sarà più lo stesso. L’influenza di Bernie e il suo contributo – non solo al funk, ma anche al rock e all’hip hop – saranno ricordati per sempre. Bernie era un amico e questo è un momento molto triste per me. I P-Funk stanno vicini alla sua famiglia e ai fan. Il mondo è un po’ più triste e un po’ meno funky senza Bernie.»
RIP Bernie Worrell pic.twitter.com/yG7AvwTsaI
— Chuck D (@MrChuckD) 24 giugno 2016