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È morto Alexi Laiho, il frontman dei Children of Bodom


Il chitarrista e cantante aveva 41 anni e «soffriva da tempo per problemi di salute»

Foto: Joby Sessions/Total Guitar Magazine/Future/Getty Images

Alexi Laiho, chitarrista e frontman della band metal Children of Bodom, è morto la scorsa settimana. Aveva 41 anni, la notizia è stata confermata dal suo management. Non conosciamo la causa del decesso, ma secondo il comunicato, «negli ultimi anni Laiho soffriva per problemi di salute».

«Siamo sconvolti dall’improvvisa scomparsa del nostro amico e compagno di band», hanno detto i musicisti dei Bodom After Midnight – gruppo che aveva formato con Daniel Freyberg, Mitja Toivonen, e Waltteri Väyrynen dopo lo scioglimento dei Children of Bodom nel 2019 –, «le parole non possono descrivere lo shock e la profonda tristezza che proviamo».

Laiho è nato a Espoo, in Finlandia, nel 1979. È cresciuto in una famiglia di musicisti: il padre suonava il piano e l’organo, la madre il flauto e cantava in un coro. Laiho ha iniziato con il violino, poi è passato alla chitarra. È stata la sorella, ha raccontato a Metal Hammer, a fargli scoprire il metal. «Quando avevo sette anni mi ha fatto ascoltare le cassette di Guns N’Roses, Twisted Sister, Mötley Crüe e Skid Row. Era tutto maledettamente attraente: il modo in cui si muovevano, il suono della chitarra, il look. Erano pericolosi. Ero ipnotizzato, e lo sono ancora».

Nel 1993, Laiho e il batterista Jaska Raatikainen hanno fondato gli Inearthed. La band suonava musica con chiare influenze death metal, ma non aveva paura di incorporare passaggi melodici, tastiere e sintetizzatori. Faticavano a sfondare, ma dopo l’entrata del pianista jazz Janne Wirman (nel 1997), hanno trovato il loro suono e registrato il debutto Something Wild. Il disco uscirà per Spinefarm Records con il nuovo nome del gruppo, i Children of Bodom.

Negli anni successivi la band è cresciuta sempre di più. Nel 2003, all’epoca di Hate Crew Deathroll, avevano già un grosso seguito negli Stati Uniti, e nel 2008 hanno pubblicato il loro disco di maggior successo: Blooddrunk. Per dimostrare la loro versatilità, hanno anche registrato un LP di cover, Skeletons in the Closet, con brani di Slayer, Scorpions, Ramones e anche Britney Spears, Kenny Rogers e Pat Benatar.

Dopo usciranno altri quattro dischi. Poi, nel 2019, è uscito l’ultimo Hexed e la band ha chiuso l’attività live con un concerto a dicembre. Oltre ai Bodom, Laiho ha suonato anche in Sinergy, Warmen, Kylähullut e nei Local Band. Prima della sua morte, i Bodom After Midnight hanno registrato tre brani e un video che usciranno nel prossimo futuro.

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