Nella giornata di ieri è venuta a mancare, all’età di 77 anni, Gal Costa, figura fondamentale del movimento tropicalista e della música popular basileira (MPB). Le cause della morte non sono state ancora rivelate, ma la cantante recentemente aveva dovuto cancellare la sua performance prevista per il Primavera Sound di San Paulo per un intervento chirurgico per rimuovere un nodulo nella cavità nasale.
La carriera di Gal Costa è iniziata nel 1964, con gli spettacoli Nós, por exemplo e Nova Bossa Velha, Velha Bossa Nova, nel quale si è esibita al fianco di Caetano Veloso, Gilberto Gil, Tom Zé e altri esponenti del movimento tropicalista. Nei suoi primi anni di carriera è stata interprete di brani scritti da Veloso e Gil, prestando la sua voce in quattro canzoni dell’album icona del movimento, Tropicália: ou Panis et Circenses. Nell’arco della sua carriera Costa ha pubblicato 29 dischi di inediti, per un totale di 43 album. Il suo ultimo lavoro, Nehuma Dor, è uscito 2021.
Gilberto Gil, ha scritto sui suoi social: «La nostra piccola sorella è andata. Così tante persone sono rimaste incantate dal suo canto. Ora il suo canto sarà con noi per il resto delle nostre vite, per tutta la durata della storia».
Anche il neo-eletto e futuro Presidente del Brasile, Lula, le ha voluto rendere omaggio: «Gal Costa è stata una delle migliori cantanti al mondo, una delle principali artiste ad aver portato il nome e il suono del Brasile in giro per il pianeta. Il suo talento, la sua tecnica, e il suo coraggio hanno arricchito e rinnovato la nostra cultura e segnato la vita di milioni di brasiliani».
Gal Costa foi das maiores cantoras do mundo, das nossas principais artistas a levar o nome e os sons do Brasil para todo o planeta. Seu talento, técnica e ousadia enriqueceu e renovou nossa cultura, embalou e marcou a vida de milhões de brasileiros.
📸 @ricardostuckert pic.twitter.com/4jU2SBcHuq
— Lula (@LulaOficial) November 9, 2022
