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D’ora in avanti The Weeknd boicotterà i Grammy

«Non permetterò più alla mia etichetta di presentare la mia musica ai Grammy»

D’ora in avanti The Weeknd boicotterà i Grammy

Foto: Nabil Elderkin

Dopo aver detto che i Grammy sono corrotti, The Weeknd ha rivelato che in futuro la sua musica non sarà più presente alla cerimonia, il tutto dopo che il suo After Hours è stato snobbato ai premi di quest’anno.

«Non permetterò più alla mia etichetta di presentare la mia musica ai Grammy», ha detto Abel Tesfaye al New York Times. Anche se After Hours è stato uno degli album più venduti dell’anno e il singolo Blinding Lights uno dei successi del 2020 – e nonostante il fatto che i Grammy fossero in trattative con The Weeknd per averlo come performer nella cerimonia di quest’anno, il producer non ha ricevuto nessuna nomination.

Anche Zayn Malik si è scagliato contro la cerimonia: «Fanculo i Grammy. A meno che non vi stringiate la mano e mandiate regali, non verrete considerate. L’anno prossimo manderò un cesto di dolciumi». Per poi aggiungere: «Il mio tweet non era personale ma riguardava la necessità di inclusione e la mancanza di trasparenza del processo di nomination che permette favoritismi, razzismo e giochi politici».