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Dopo la condanna le vendite di R. Kelly sono aumentate del 500%

Il cantante è stato dichiarato colpevole di abusi su minori, sfruttamento sessuale e associazione a delinquere. Anche gli ascolti in streaming sono aumentati del 22%

Foto: E. Jason Wambsgans-Pool/Getty Images

Alla fine di settembre R. Kelly è stato dichiarato colpevole di abusi su minori, sfruttamento sessuale e associazione a delinquere, ma le vendite e gli ascolti in streaming della sua musica continuano ad aumentare.

Nella settimana successiva al verdetto, dal 27 settembre al 3 ottobre, le vendite degli album di Kelly sono aumentate del 517%. Gli ascolti in streaming e le visualizzazioni dei suoi video, invece, sono cresciuti rispettivamente del 22 e 23% rispetto ai sette giorni precedenti.

Negli ultimi quattro anni, le piattaforme streaming come Apple Music e Spotify hanno “cancellato” la musica di R. Kelly non includendola nelle playlist editoriali. In più, diversi artisti hanno eliminato le loro collaborazioni con il cantante, come Chance the Rapper, che a gennaio 2019 ha cancellato Somewhere in Paradise, o Jennifer Hudson, che ha fatto sparire Where You At, un brano scritto e prodotto da R. Kelly.

Il resto della musica del cantante, però, è a disposizione di chi vuole ascoltarla. Nel 2017 R. Kelly raccoglieva circa 5,4 milioni di ascolti in streaming a settimana, mentre quest’anno è arrivato a 6,4 milioni.

L’unica piattaforma che ha eliminato la sua musica è YouTube, come vi abbiamo raccontato qui. Per questo, il dato delle visualizzazioni dei video è destinato a scendere nei prossimi giorni.

Non è la prima volta che un artista al centro di controversie vede aumentare i suoi ascolti. Le vendite di Morgan Wallen, per esempio, sono aumentate del 1200% dopo che è stato ripreso in video mentre pronunciava insulti razzisti.

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