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Discomare, il futuro della musica torna all’Apollo di Milano

L'appuntamento è per il 29 febbraio, a partire dalle 21:00, nel club milanese per una puntata speciale del "Giovedì Santo"

discomare apollo
Dal 1977 al 1983, in Italia il futuro della musica venne scritto da una manifestazione estiva chiamata Discomare. Promossa da due DJ, Gianni Naso e Tony Ruggero, Discomare era fare festa, al modo di chi la musica la viveva quotidianamente e si legava, soprattutto, alla scena della dance e delle discoteche. Artisti, professionisti, amatori: tutti convergevano al parco archeologico di Selinunte, location scelta per le prime edizioni della manifestazione, che si svolsero davanti al Tempio E. (Tempio di Era). Ma non solo: l’edizione del 1977 (a cui parteciparono nomi come Donna Summer, Amanda Lear, Cerrone e gli Space), trasmessa in televisione, fu seguita da diversi milioni di telespettatori.
 
discomare milano
 
E fu proprio il 1977 l’annus mirabilis della disco music, il più proficuo a livello discografico, che arrivava circa a metà di un decennio (1973-1983) in cui “la musica del diavolo” emerse dalla scena underground legata ai circuiti gay, neri e psichedelici per diventare una delle componenti fondamentali della musica per come la conosciamo oggi. Futuro, appunto. Fu la disco music a spianare la strada alla musica house, ma anche all’hip hop e all’elettronica, contenendo in nuce tutti i germi di ciò che balliamo e ascoltiamo quotidianamente. 
 
Ma, tornando al 1977: il 26 aprile di quell’anno aprì a New York lo Studio 54, iconica discoteca (oggi teatro di Broadway) destinata a diventare uno dei simboli dell’era della disco. Dentro lo Studio, tutto poteva succedere, tutto sembrava possibile, e la musica dettava non solo il ritmo, ma anche lo stile e la moda. Numerosi gli ospiti celebri che si potevano incontrare in pista: dalle nostre parti, ricordiamo Loredana Bertè e Marcello Mastroianni.
 
discomare milano
 
Discomare è una celebrazione di quel futuro che ci siamo persi, e un ritorno a esso. È il racconto, cantato e suonato dal vivo, di una storia iconica ancora in evoluzione, che dal 1977 traccia un filo fino ai giorni nostri. Per questo, il 29 febbraio Discomare ritorna, per uno speciale “Giovedì Santo”, all’Apollo Club di Milano, istituzione della nightlife meneghina. Sul palco, Veleno (conosciuta in tutto il mondo come Poison), Vega (la stella più brillante della Lira), Wonder, Don Worry (Master of Ceremonies), Garden (basso e synth), Jimbo (batteria), Doctor Macho Sax (sax) e DJ Sgamo.
 
Un evento che coglie perfettamente i trend della scena musicale di oggi: l’hip hop è nato cinquant’anni fa, i maggiori artisti e produttori internazionali stanno riscoprendo le sonorità dei Seventies, le discoteche tornano a suonare un genere che, anche se “passato”, non se n’è mai andato, e anche in Italia è tornato quel certo gusto per la magia delle hit estive (pensiamo a Italodisco) e per i grandi personaggi di quell’epoca (ce lo ricordiamo Pino d’Angiò sul palco di Sanremo con i BNKR44, sì?).
 
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Sonorità di ieri e di oggi, rigorosamente proposte dal vivo, nello spirito e celebrazione di ciò che accadde a Selinunte e che ancora ci può ispirare per creare ciò che ascolteremo domani. Discomare è la festa dove performance, stile e musica si fondono, e dove musicisti, DJ e pubblico possono interagire senza barriere. L’appuntamento con il futuro è giovedì 29 febbraio, all’Apollo Club, a partire dalle 21:00.
 
Biglietti disponibili su DICE.

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