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Demi Lovato: «Sono stata stuprata, è così che ho perso la verginità»

È una delle rivelazioni contenute nel documentario ‘Dancing with the Devil’. La cantante aveva 15 anni e da allora ha avuto problemi di bulimia. «Un mese dopo ho richiamato quella persona e…»

Foto: YouTube Originals

«Sono stata stuprata, è così che ho perso la verginità». È una delle rivelazioni contenute nel documentario su Demi Lovato Dancing with the Devil, una produzione YouTube Originals che sarà presentata al pubblico il 23 marzo.

Un mese dopo aver subito la violenza sessuale, racconta Lovato nel documentario, «ho richiamato quella persona per cercare in qualche modo di sistemare le cose cercando di prendere il controllo della situazione. E invece mi sono sentita peggio».

«Per anni mi sono tormentata, ecco perché ho faticato a riconoscere quello stupro come tale. Stavamo facendo sesso e a un certo punto ho detto: ehi, non andiamo oltre, sono ancora vergine e non voglio che succeda in questo modo. Ma non gli è importato, l’ha fatto comunque. E io mi sono data la colpa, perché sono entrata in quella stanza con lui, sono andata a letto con lui».

I fatti sono accaduti quando la cantante aveva 15 anni. Nel documentario la confessione è intervallata da immagini di Camp Rock, il film tv in cui Lovato interpretava Mitchie Torres: lo stupro potrebbe essere avvenuto quando la cantante era una star Disney. «Ecco la mia storia #MeToo: mi hanno fatto questo e non ne hanno pagato le conseguenze, nessuno è stato cacciato dal film».

La somma del trauma e della necessità di continuare a vedere il suo stupratore hanno causato l’insorgere di problemi alimentari. «Non ho avuto una prima volta romantica, la mia prima volta è stato uno schifo. E per di più sono stata costretta a continuare a vedere quella persona. Ho smesso di mangiare e ho affrontato quella cosa in altri modi: provocandomi dei tagli, vomitando, di tutto. Avevo una bulimia talmente avanzata che ho cominciato a vomitare sangue».

Lovato racconta oggi questa storia affinché si sappia che «quando succede, e se ci si sente di farlo, è bene parlare apertamente di fatti del genere. Le donne sono più represse degli uomini, specialmente a 15 anni e se sei una giovanissima role model a cui si chiede di essere perfetta e che ha al dito un anello di fidanzamento».

Lovato afferma di essere stata stuprata anche nel 2018, questa volta da uno spacciatore, mentre era in overdose e in pericolo di vita. «Si è approfittato di me. Quando mi hanno trovata, ero nuda e tumefatta. Dopo essersi approfittato di me mi ha lasciata lì morente».

Il 2 aprile Demi Lovato pubblicherà Dancing with the Devil… The Art of Starting Over, un album legato al documentario.

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