Dargen D’Amico sul referendum sulla cannabis: «La politica favorisce la criminalità organizzata» | Rolling Stone Italia
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Dargen D’Amico sul referendum sulla cannabis: «La politica favorisce la criminalità organizzata»

Più laconico Fedez: «fate cagare»

Dargen D’Amico sul referendum sulla cannabis: «La politica favorisce la criminalità organizzata»

Foto: Adriana Tedeschi

La Corte Costituzionale presieduta da Giuliano Amato ha giudicato inammissibile il referendum sulla cannabis e stanno arrivandole prime reazioni dal mondo della musica e dello spettacolo. Per ora però sono poche.

Uno dei primi a esprimersi è stato Dargen D’Amico che ha twittato: «Non capisco chi nel 2022 si stupisce ancora del fatto che la politica italiana favorisca la criminalità organizzata. Ma davvero non avete visto le puntate precedenti?».

Più laconica la reazione di Fedez, che aveva sostenuto pubblicamente il referendum. Ha pubblicato nelle storie di Instagram il tweet con cui Marco Cappato ha annunciato la bocciatura del referendum sulla cannabis, accompagnato dal commento: «Fate cagare».

L’attore Andrea Pennacchi, noto tra le altre cose come il Pojana di Propaganda Live, si chiede: «Perché il mio etanolo sì e il loro THC no?».

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