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Damon Albarn: «La musica deve continuare, serve alla salute mentale della gente»

Il musicista ha parlato dello stop ai concerti durante la pandemia in una recente intervista per ‘Sky News’: «Siamo in un’emergenza medica e anche esistenziale. Dobbiamo rendere i live sicuri»

Damon Albarn ha parlato della pandemia e dello stop dei concerti in un’intervista per Sky News. Secondo il leader dei Gorillaz, il coronavirus ci ha gettato nel mezzo di «un’emergenza medica e anche esistenziale», e che la musica dal vivo è come una «medicina» per lo stress psicologico. «Se qualcuno è disposto a suonare, dovrebbe poterlo fare», ha detto. «Nessuno dovrebbe essere costretto a farle qualsiasi cosa, ma se qualcuno volesse davvero dobbiamo fare in modo di farlo funzionare così che tutti possano sentirsi sicuri e partecipare».

«La musica deve continuare», prosegue Albarn. «Se vogliamo davvero preservare la salute mentale della gente, la musica dal vivo fa parte della ricetta».

Il musicista ha anche parlato di come la pandemia ha influito sulle session di Song Machine Season One: Strange Timez, l’ultimo album dei Gorillaz. «L’ansia è inevitabile, la condividiamo tutti», ammette. Albarn ha poi raccontato come sono andate le session con Elton John, e delle difficoltà del lavoro in remoto. «Dovevamo andare ad Atlanta per incontrare Elton, ma è diventato impossibile. In qualche modo, però, abbiamo trovato lo spirito giusto su Zoom. Non avevo mai lavorato così, abbiamo sempre fatto tutto in studio, ma devo dire che non mi sembra che la musica ne abbia risentito».

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