Damiano David e la carriera da solista: «Potrebbe arrivare, ma devo tutto ai Måneskin» | Rolling Stone Italia
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Damiano David e la carriera da solista: «Potrebbe arrivare, ma devo tutto ai Måneskin»

Le dichiarazioni in un'intervista ai microfoni dello 'Allison Hagendorf Show'. «Penso che potrebbe essere una cosa molto positiva, come anche completamente distruttiva»

Damiano David e la carriera da solista: «Potrebbe arrivare, ma devo tutto ai Måneskin»

Damiano dei Måneskin al Primavera Sound 2023

Foto: Clara Orozco

È una voce, o una profezia, che gira dal giorno in cui i Måneskin sono diventati “i Måneskin”: il frontman Damiano David potrebbe staccarsi dalla band, un giorno, per dare il via a un progetto solista? Un commento ufficiale sul tema è arrivato da David stesso durante un’intervista al video podcast The Allison Hagendorf Showpubblicata integralmente circa un mese fa, ieri Hagendorf ha condiviso su YouTube una clip dal titolo: “Ma quindi Damiano David dei Måneskin si metterà in proprio?”

Will Damiano David of @ManeskinOfficial go solo?

Long story short, potrebbe, ma probabilmente non ora. Queste le sue parole: «Perché no? Penso che potrebbe essere una cosa molto positiva, come anche completamente distruttiva. In ogni caso, quello che conta è la band, essere in armonia tra di noi, perché è grazie a loro se oggi ho quello che ho […] I Måneskin sono le mie fondamenta, sono da dove vengo e dove sono cresciuto come artista. Soprattutto, però, sono tre persone che mi hanno sempre supportato, e che sono stati letteralmente dietro di me sul palco. La band è un po’ come uno scudo, per me. Se sbaglio, se inciampo, ci saranno loro a salvarmi. Se inciampano loro, ci sono io a tirarli su. Quindi pensare che un giorno potrei avere un progetto solista è una cosa che… be’, che mi spaventa parecchio. Solista significa anche essere da soli».

Ha poi aggiunto: «Allo stesso tempo, però, credo che arrivi il momento in cui ogni artista debba sperimentare con se stesso. È come dire “questo sono io, e questo è ciò che farei se fossi per conto mio, se pensassi solo a me stesso”. Inoltre penso che un progetto one-man potrebbe aiutare le persone a capire meglio il gruppo in generale. Perché io sono uno di quei quattro componenti, e se arrivi a conoscere meglio me, allora conoscerai meglio i Måneskin e tutto ciò che non sono io. E dunque anche gli altri. Perciò trovo la possibilità molto intrigante. Vorrei che arrivassimo al punto in cui, per esempio per un anno, ognuno di noi portasse avanti in progetto da solista, così quando torneremmo insieme saremmo pieni di nuove idee e stimoli». 

 

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