Cos’hanno detto i CCCP sulla reunion | Rolling Stone Italia
«Osare l'impossibile»

Cos’hanno detto i CCCP sulla reunion

Prima l’inaugurazione di una mostra a Reggio Emilia e poi, il 21 ottobre, una “Gran serata punkettona”. Significa che Ferretti, Zamboni, Annarella e Fatur torneranno a suonare assieme?

Cos’hanno detto i CCCP sulla reunion

Ferretti, Annarella, Zamboni e Fatur di nuovo assieme a Cerreto Alpi, nel 2022

Foto: Michele Lapini/SMK Factory

Sette mesi fa pubblicavamo la prima foto della “reunion” dei CCCP: Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella e Fatur di nuovo insieme per partecipare al documentario Kissing Gorbaciov. Zamboni e Ferretti ci avevano spiegato a ottobre che erano tornati a frequentarsi. Ora sappiamo che l’incontro tra i quattro ha dato vita a qualcosa di più.

In un’intervista pubblicata nel weekend su Robinson di Repubblica, i quattro hanno fornito una piccola anticipazione di quello che accadrà in autunno.

Racconta Zamboni che le prime avvisaglie della reunion ci sono state alla ripubblicazione del Libretto rozzo dei CCCP e CSI «in cui io e Giovanni abbiamo scritto due nove prefazioni: questa cosa ci ha portato a rileggere i testi e quindi a ripensare alla storia. E poi c’è stata la proposta partecipare a Kissing Gorbaciov, un film documentario sui concerti di alcuni gruppi italiani che il Comune di Melpignano aveva organizzato in Unione Sovietica nel 1989» (qui la storia dei concerti del marzo 1989 raccontata da Zamboni e Piero Pelù, che vi prese parte coi Litfiba).

Dopo l’incontro, racconta Annarella, i quattro si sono resi conto di trovarsi bene assieme. E così, spiega Zamboni, «il giorno dopo io e Annarella siamo andati dal sindaco di Reggio e dal direttore di Palazzo Magnani a proporgli una mostra».

La mostra in questione si chiama Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla Linea 1984-2024 e sarà ospitata dal 12 ottobre ai Chiostri di San Pietro. Annarella spiega che «non è la mostra di un gruppo musicale che è stato. C’è anche questo, ovviamente, ma è più la rappresentazione di un mondo di chi non si riconosce nella realtà attorno». Aggiunge Zamboni che «non è una retrospettiva, ma in parte uno sguardo al presente e al futuro perché, per esempio, ci sono brani come Punk Islam che allora aveva un significato e nel contesto odierno finisce per averne un altro». Secondo Ferretti, il mondo dopo tanti anni è ancora diviso in due «e noi siamo, ancora una volta, dalla parte sbagliata».

Non solo. Il 21 ottobre a Reggio Emilia si terrà una “Gran serata punkettona”. Significa che i CCCP suoneranno assieme? Ferretti dice che «non lo sappiamo ancora, ma sarà una serata di gala». Quando il giornalista Luca Valtorta gli chiede se c’è quindi la speranza di vederli di nuovo suonare, Ferretti risponde: «Come fai a togliere la speranza? Non ci possono essere reunion perché, non essendoci mai sciolti, non c’è niente da riunire». Come dice Annarella, «bisognerà esserci».