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Corey Feldman ha accusato Marilyn Manson di “decenni di abusi psicologici ed emotivi”

Secondo Feldman, una volta Manson "mi ha preso la faccia di fronte alla folla e mi ha baciato con il suo rossetto nero, che non sono riuscito a levarmi di dosso per tutta la sera"

Foto: Eric Charbonneau/WireImage via Getty Images

Non si fermano i guai per Marilyn Manson. Adesso si è fatto avanti anche Corey Feldman, che ha accusato il cantante di “decenni di abusi psicologici ed emotivi”.

Manson è già stato accusato da diverse donne, ccompresa la sua ex fidanzata Evan Rachel Wood, di abusi e comportamenti manipolatori. Il musicista ha negato tutte le accuse in una dichiarazione pubblicata su Instagram in cui afferma che tutte le sue relazioni “sono state sempre consensuali” e che le sue accusatrici starebbero distorcendo la realtà. 

Le accuse di Feldman sono arrivate ieri su Instagram, dove ha postato una sua foto con Manson scrivendo: “La notte in cui @marilynmanson ha cercato di abusare di me e di usarmi come il suo giocattolo, manipolandomi perché assumessi cocaina con lui, interrompendo i miei 5 anni di sobrietà”.

Secondo Feldman, quella notte era stato l’inizio di decenni di abusi emotivi e psicologici. Ha raccontato di “non essere stato abusato fisicamente” quella notte ma l’ha descritta come “l’inizio del mio incubo”. Ha detto che Manson è stato ossessionato da lui per vent’anni, e che aveva cominciato a molestarlo a una premiere a New York dove Manson “mi ha preso la faccia di fronte alla folla e mi ha baciato con il suo rossetto nero, che non sono riuscito a levarmi di dosso per tutta la sera”.

In seguito alle accuse, Manson è già stato scaricato dalla sua etichetta, la Loma Vista, e da Tony Ciulla, che è stato il suo manager per 25 anni. 

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