Il rapper Coolio presenterà il suo prossimo singolo in collaborazione con il sito porno PornHub ma senza firmare un contratto e a RollingStone America ha specificato i termini della questione, rispetto a quanto riportato da TMZ, il noto sito di gossip americano.
“Non so perché TMZ abbia scritto tutte quelle str… amico”, ha detto il rapper di Gangsta’s Paradise, “li ho lasciati venire sul set del video volentieri e poi hanno iniziato a scrivere tutte quelle cose per farmi apparire in cattiva luce. Hanno scritto che era il mio ritorno sulle scene musicali. Amico, non voglio fare alcun ritorno tramite un sito porno”.
“Ho incontrato alcuni dirigenti di Pornhub mentre eravamo alla festa degli AVN Awards. Ci siamo divertiti e mi hanno chiesto di realizzare una canzone per Pornhub e questo è stato. Non era una mia canzone che ho deciso di lanciare lì. Se mi pagassero tanto abbastanza farei un album in esclusiva per Pornhub. Ma a questo punto della mia carriera non ho niente da dimostrare a nessuno e se qualcuno dovesse esserci sarebbe il mio consulente bancario”.
E poi il rapper cinquantenne ha aggiunto: “È stato uno dei giorni in cui ho visto più razzismo di tutta la mia vita. Dovevamo girare il video a casa di questa signora a Whittier in California. Era una bella casa in un bel quartiere ma i vicini hanno chiamato la polizia perché hanno visto della gente di colore entrare lì dentro. La polizia ci ha intimato di smettere di girare se no qualcuno sarebbe finito in prigione. Ho vissuto cinque anni a Last Vegas e sono stato trattato molto meglio lì”.
“Nel video”, ha proseguito Coolio, “ci sono solo delle belle ragazze intorno a un ragazzo: che male c’è? E poi io non guardo i porno. Non ne ho bisogno, basta che io metta uno specchio davanti al letto”.