Un tribunale di Berlino ha dichiarato colpevole il sedicenne che preparava un attentato al concerto dell’Eras Tour di Taylor Swift a Vienna. Erano tre le date che la popstar avrebbe dovuto fare tra l’8 e il 10 agosto 2024 allo Stadio Ernst Happel della capitale austriaca. I concerti sono stati cancellati per motivi di sicurezza dopo i primi due arresti.
Al sedicenne sono stati dati 18 mesi di reclusione con sospensione della pena, come prevede la legge tedesca sui minori. Mohammad A. (avendo meno di 18 anni il nome non è stato diffuso) era accusato di avere inviato istruzioni su come fabbricare bombe, tradotto il giuramento di fedeltà all’Isis e presentato un membro della jihad islamica al principale sospetto, un 19enne austriaco che è stato fermato prima che potesse agire.
Quest’ultimo voleva «uccidere quanta più gente possibile fuori dallo stadio», come hanno riferito le forze di polizia austriache. Lo avrebbe fatto con una bomba artigianale e lanciandosi con un veicolo sulla folla fuori dall’Ernst Happel armato di coltelli e machete. Com’è noto, fuori dagli stadi dell’Eras Tour si concentravano migliaia di persone rimaste senza biglietto, potenziali bersagli dell’attacco.
I due sono stati arrestati il 7 agosto. Il giorno dopo le forze di polizia austriache hanno fermato vicino allo stadio dove avrebbe dovuto esibirsi Swift anche un terzo sospetto, un 17enne che aveva materiali di Isis e Al Qaeda e che lavorava per un’azienda che fornisce servizi allo stadio di Vienna.
