Cesare Cremonini: «La storia di Alex Zanardi ha cambiato il senso della parola "lottare"» | Rolling Stone Italia
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Cesare Cremonini: «La storia di Alex Zanardi ha cambiato il senso della parola “lottare”»


Il cantautore ha pubblicato su ‘La Stampa’ una lettera dedicata al campione: «I giornali scrivono che abbia sbandato, ma chi sbanda siamo noi quando premiamo il freno del coraggio di fronte alle prime avversità»

Cesare Cremonini: «La storia di Alex Zanardi ha cambiato il senso della parola “lottare”»

Cesare Cremonini

Foto di Kimberley Ross

«La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi. Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo», dicono i medici di Alex Zanardi, ancora in coma farmacologico dopo il terribile incidente del 19 giugno. Nel frattempo, nel mondo della musica italiana continuano i messaggi di incoraggiamento per il campione: dopo le parole di Jovanotti, Gianna Nannini, Giorgia e Roberto Vecchioni, Cesare Cremonini ha scritto una lettera pubblicata oggi su La Stampa.

«Ci sono scrittori e giornalisti sportivi che puoi leggere mille volte senza chiederti chi siano. Basta lasciarsi trasportare dalle loro parole e dai profumi delle imprese che raccontano. Ci sono poi i grandi campioni, quelli che conosciamo e amiamo seguire, che quelle parole le ispirano, con le loro sfide sportive vinte o perse, a rendere facile la vita di tanti poeti della macchina da scrivere», scrive il cantautore. «E poi c’è Alex Zanardi, che la sua storia se l’è scritta da solo e gli appartiene come una poesia, perché nessuna penna può immaginare una vita più forte di tutte le pagine che ne parleranno. L’ha scritta lui, stringendo i pugni intorno a un volante che si è trasformato in un manubrio di carbonio, modificando così non solo il mezzo con cui correre ma il significato stesso di tante parole comuni. Una di queste è “lottare”».

«I giornali scrivono che Zanardi abbia sbandato ad una velocità cui era abituato in una curva terribilmente sfortunata. Ma chi sbanda siamo soltanto noi, quando siamo pronti a premere sul freno del coraggio di fronte alle prime avversità. Vorrei mandare a nome di tutto il mondo che mi circonda, del mio team di lavoro, dei professionisti con cui collaboro e dei musicisti che mi accompagnano, un messaggio di incoraggiamento e di forza ad Alex e a chi sta lottando insieme a lui. Noi, con tutte le nostre note, gli siamo vicino».

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