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C’era molte volte il jazz: la sua storia in sei imperdibili concerti

Partendo dalle origini New Orleans e del Dixieland nel 1850, la rassegna all'Auditorium di Milano toccherà il Be Bop di Charlie Parker fino a spingersi ai giorni nostri
Foto di Fabiana Toppia Nervi

Foto di Fabiana Toppia Nervi

Quale modo migliore per imparare (o ripassare) la storia del jazz se non ascoltandolo dal vivo? Quella dell’Auditorium di Milano e della Verdi è stata la migliore delle idee possibili, specie se, nel metterla in pratica, si combatte anche la penuria di eventi estivi in città.

Dal 23 luglio al 10 agosto infatti l’organizzazione che sta dietro alla prestigiosa Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi mette a disposizione gli spazi dell’Auditorium di Largo Mahler per dedicare al jazz un omaggio alla sua storia. Partendo dalle origini del New Orleans e del Dixieland nel 1850, l’evento passerà in rassegna tutte le tappe fondamentali del genere musicale più nobile di tutti, articolandosi in sei diversi concerti tematici. Da qui il nome dell’iniziativa: C’era molte volte il jazz.

Paolo Tomelleri sarà uno dei protagonisti della rassegna. Foto di Paolo Dalprato

Passando dal Be Bop di Charlie Parker ai fraseggi di John Coltrane, il viaggio proseguirà nell’arco temporale del Novecento fino ad arrivare ai tempi nostri. Nessuna sfumatura e nessun protagonista verrà escluso dal ricco programma, che coinvolgerà alcuni dei jazzisti italiani più rispettati anche in ambito estero.

Qui sotto trovate l’elenco completo dei sei appuntamenti, con i vari link per l’acquisto dei biglietti:

– “Le origini del jazz” domenica 23 luglio
– “Bird, un volo verso l’infinito” giovedì 27 luglio
– “Trane, un treno verso l’infinito” domenica 30 luglio
– “In principio era la voce” giovedì 3 agosto
– “… e il samba sbarcò in USA” domenica 6 agosto
– “… e oggi?” giovedì 10 agosto

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