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Buon compleanno Björk, la sua storia attraverso le copertine dei suoi dischi
Björk. Violently Happy in Iceland
Björk. Violently Happy in Iceland
Ieri al cinema è arrivato il film concerto dell’islandese ‘Cornucopia : live’. Un’occasione per riflettere sul ruolo di Björk nel pop di oggi
È uscito ‘Berghain’, canzone e video, un pastiche con dentro di tutto, feat. Björk e Yves Tumor. È il primo estratto da ‘Lux’ che uscirà il 7 novembre
Uscirà il 7 novembre e promette di raccontare «una storia di mistero femminile, trasformazione e trascendenza, muovendosi fra intimità e grandiosità operistica». Tra gli ospiti, Björk. Ecco copertina e tracklist
«La cultura della streaming ha cambiato la società e una generazione di artisti». Ma è comunque in streaming che a partire da questa notte potremo vedere la sua esibizione di Lisbona
Paul McCartney che si lascia andare in una coda lunghissima di 'Hey Jude', Etta James che ci spiega come si canta dal vivo, Björk che fa Björk. A poche ore dall'apertura di Parigi 2024, è tempo di un ripasso
«Non un inno ambientalista ma la nuova versione di una canzone d’amore rimasta negli archivi perché troppo pop»
L’islandese racconta la genesi del pezzo che sta per pubblicare con la popstar spagnola, non un inno ambientalista ma la nuova versone di una canzone d’amore rimasta negli archivi perché troppo pop
Si può già ascoltare un frammento del pezzo che servirà a raccogliere fondi per pagare le spese legali di chi protesta contro gli allevamenti ittici e lanciare una campagna per cambiare le leggi in materia
Il singolo non è neanche il pezzo venduto al prezzo più alto. Ecco la lista delle spese matte e dei vinili più desiderati. Come ‘Espresso’ di Sabrina Carpenter col caffè dentro al vinile che si muove quando il disco ruota
Nella sua «dream list» ci sono l’«incredibile» Yungblud, Robert Plant e Lenny Kravitz. I Måneskin? «Quando torneremo in studio porteremo molti elementi diversi, visto che ognuno ha imboccato una strada differente»
Per i 600 firmatari di una lettera aperta esibirsi nel Paese significa fare «artwashing dell’apartheid e del genocidio»
Il musicista scrive del suo rapporto con la musica dal vivo: «Un’attività spirituale trascendentale che tiene a bada il diavolo»
Il cantante si dice pentito di come si è comportato a Boston, la band ammette di avere esagerato parlando della sua instabilità mentale. I quattro si sono rivisti non per rimettersi assieme, ma per evitare un finale inglorioso
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