Rolling Stone Italia

Brian Johnson torna sul palco con i Muse

Dopo essersi esibito a maggio con Robert Plant dei Led Zeppelin, la voce degli AC/DC torna a cantare ‘Back in Black’ insieme alla band di Matt Bellamy

Durante la serata di domenica al Reading Festival, Brian Johnson ha fatto il suo tanto atteso ritorno sul palco, cantando Back in Black, il brano più famoso dei suoi AC/DC.

Il ritorno a sorpresa segna così il nuovo ritorno di una delle voci più famose del rock dopo che, nel marzo 2016, dei seri problemi all’udito avevano portato Johnson a non prender parte al tour Rock or Bust con gli AC/DC, per cui Angus Young e soci decisero di sostituirlo con il frontman dei Guns N’ Roses, Axl Rose.

«È stato il giorno più buio della mia carriera», scrisse Johnson in una lettera ai fan quando, su consiglio dei medici, decise di ricoverarsi onde evitare complicazioni che lo avrebbero potuto portarlo alla completa sordità.

Tuttavia, qualche mese dopo, Johnson era più ottimista riguardo a un suo possibile ritorno sul palco, grazie anche agli sviluppatori della Asius Technologies capitanati dall’ingegnere Stephen Ambrose che, proprio studiando il caso del cantante australiano, ha progettato uno speciale dispositivo acustico in-ear che avrebbe nuovamente consentito a Johnson di cantare dal vivo.

Il cameo insieme ai Muse è la seconda volta che Johnson torna a esibirsi, dopo che in maggio aveva raggiunto Paul Rodgers e Robert Plant sul palco di Oxford per cantare Money (That’s What I Want). Ad oggi, tuttavia, non è ancora stato reso noto se il cantante farà il suo ritorno con gli AC/DC, di recente ‘abbandonati’ anche dal bassista Cliff Williams.

Iscriviti