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Brad Wilk: i Rage Against The Machine non suoneranno «mai più» insieme

Dopo l'interruzione del Public Service Announcement tour, che avrebbe dovuto segnare la loro reunion, per l'infortunio di Zach de la Rocha, il batterista ha messo un (nuovo) punto fermo alla storia della band

Foto: Gie Knaeps / Getty Images

Se vi sembrava che i Rage Against The Machine fossero finalmente tornati per restare, Brad Wilk è qui per farvi cambiare idea. Dopo una prima rottura nel 2000, undici anni di silenzio radio (tra il 2011 e il 2022), la ricomposizione del gruppo per il Public Service Announcement Tour e l’infortunio al tallone d’Achille di Zach de la Rocha (che l’ha costretto prima a cantare seduto per alcune date del tour, poi a cancellarlo definitivamente), il viaggio del gruppo composto, tra gli altri, da Tom Morello e Tim Commerford sembra essere giunto definitivamente al capolinea.

L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri in un post e nelle storie del profilo di Wilk, batterista dei RATM:

«So che molti stanno aspettando l’annuncio di nuove date a sostituzione di tutti i concerti che abbiamo dovuto cancellare. Non voglio più dare false speranze a nessuno, me compreso: nonostante quello che potreste aver sentito, i Rage Against The Machine (Tim, Zack, Tom e io) non ci esibiremo più insieme, né in tour né in live. Sono sinceramente dispiaciuto per tutti quelli che ci hanno creduto fino in fondo. Le mie speranze erano le vostre…»

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