La Federal Trade Commission, agenzia governativa americana che vigila sulla concorrenza e tutela i diritti dei consumatori ha fatto causa a una società del Maryland e alle sue associate che hanno comprato con metodi illegali e poi rivenduto centinaia di migliaia di biglietti dell’Eras Tour di Taylor Swift e di altre grandi tournée, compresa quella di Bruce Springsteen con la E Street Band.
Il broker in questione si chiama Key Investment Group e con l’aiuto di varie società collegate avrebbe violato il Better Online Ticket Sales Act voluto da Trump. Avrebbe aggirato le misure di sicurezza del sito di Ticketmaster per comprare (e poi rivendere) un gran numero di biglietti provocando «un rincaro significativo per i consumatori». Si parla di 379.776 biglietti acquistati tra il novembre 2022 e il dicembre 2023 per un valore di circa 57 milioni di dollari. La rivendita sul mercato secondario avrebbe fruttato circa 64 milioni di dollari.
Per farlo, scrive la FTC, sono stati utilizzati «migliaia di account Ticketmaster fittizi, migliaia di numeri di carte di credito virtuali e tradizionali, indirizzi IP proxy o falsificati e SIM box» che hanno permesso di «aggirare o eludere le misure di sicurezza, i sistemi di controllo degli accessi o altri controlli o misure dei siti di Ticketmaster che avrebbero altrimenti bloccato o impedito loro di violare il tetto massimo di biglietti acquistabili».
Secondo i rappresentanti del Key Investment Group la causa «minaccia di smantellare il mercato secondario dei biglietti degli eventi dal vivo, consolidando ulteriormente il potere nelle mani del più grande monopolio del settore», ovvero l’asse Ticketmaster-Live Nation. Secondo KIG, l’intento del legislatore sarebbe stato stravolto, trasformando il Better Online Ticket Sales Act «in un’arma puntata contro aziende e consumatori. (…) Secondo l’interpretazione della FTC, chiunque acquisti più di quattro biglietti o utilizzi più di un account potrebbe essere accusato di avere violato una legge federale».