Boiler Room, le DJ e i commenti sessisti | Rolling Stone Italia
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Boiler Room, le DJ e i commenti sessisti

La piattaforma di streaming bloccherà gli utenti che commenteranno in modo discriminatorio i dj set

Ghazal impegnata nel dj set per Boiler Room

Ghazal impegnata nel dj set per Boiler Room

Nei giorni scorsi, Boiler Room ha trasmesso in streaming il set in studio di Staycore, collettivo formato principalmente da ragazze. Poco tempo dopo, gli utenti hanno iniziato a commentare in maniera offensiva la performance delle ragazze, non tanto per la qualità, ma semplicemente per il fatto che Toxe sia una donna. Gli insulti sono quasi irripetibili.

Qui sotto un buon sunto che ha realizzato Madam X, anche lei DJ.

È un problema che Boiler Room ha sempre avuto: sotto gli streaming gli utenti si sentono liberi di commentare come meglio credono e il problema è peggiorato da quando sono iniziati gli streaming direttamente su Facebook Live, dove sono molto più visibili ed è molto più semplice lasciare la propria impressione.

Le lamentele (parecchie) riguardo questo fatto non si sono fatte attendere. E, soprattutto, hanno lasciato il segno. Dall’account di Twitter di Boiler Room è stato diffuso questo messaggio.

In un’intervista a Fact, Gabriel Szatan, programmatore di Boiler Room, ha chiarito la loro dichiarazione. «Ovviamente non possiamo togliere i commenti di chi dice “Hanno mandato a puttane questo mix, questa canzone è una merda”, ma non possiamo permettere che ci siano commenti esplicitamente transfobici, misogini, razzisti».

Un problema che verrà risolto con una nuova squadra che si occuperà di filtrare e bannare gli utenti che non osserveranno le regole. Che non fanno parte della netiquette, ma piuttosto del vivere in una società normale del 2016.