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Bob Dylan ha venduto il suo intero catalogo a Universal Music Publishing


L’acquisizione copre più di 600 canzoni, compreso l’ultimo album ‘Rough and Rowdy Ways’, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di dollari

Foto: Chris Pizzello/AP

Bob Dylan ha venduto il suo intero catalogo di canzoni a Universal Music Publishing, per un valore stimato di oltre 300 milioni di dollari. La notizia arriva dal New York Times. Dylan ha avuto il controllo del catalogo per tutta la sua carriera: il nuovo accordo copre più di 600 canzoni, compreso l’ultimo album Rough and Rowdy Ways, e UMPG l’ha negoziato direttamente con il cantautore.

«Non è un segreto che l’arte di scrivere canzoni sia la chiave di tutta la grande musica, e non è un segreto nemmeno che Bob sia uno dei più grandi professionisti di quest’arte», ha detto Lucian Grainge, il CEO di Universal Music Group. «Rappresentare l’opera di uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi è un privilegio e una responsabilità», ha aggiunto Jody Gerson, CEO di Universal Music Publishing Group.

Dylan ha firmato il suo primo contratto discografico nel 1962, con Lou Levy di Leeds Music Publishing. Ha poi riacquisito il controllo delle melodie e dei testi pubblicati nel suo primo disco, controllo che ha mantenuto anche nei contratti firmati più avanti nella sua carriera. Dylan ha sempre scritto tutto da solo, per questo il suo catalogo è uno dei più preziosi del mondo della musica. In più, le sue canzoni vengono spesso interpretate da altri artisti, il che rende l’operazione ancora più redditizia. Universal, quindi, riceverà il 100% dei guadagni che spettavano a Dylan. L’accordo, però, non coprirà le prossime uscite del cantautore.

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