Coronavirus o meno, Billie Eilish non dimenticherà facilmente il 2020. Oltre alla pandemia che ha isolato metà della popolazione del pianeta, nei primi mesi dell’anno la popstar ha vinto cinque Grammy, registrato una canzone per James Bond, suonato i Beatles durante la cerimonia degli Oscar, risposto a chi la accusava di essere raccomandata e inserito un video intermezzo sul body shaming durante i concerti del suo ultimo tour. Nel frattempo, ha anche cercato di riappropriarsi del suo corpo e della sua immagine.
Nell’intervista pubblicata oggi da Dazed, la popstar ha raccontato cosa significa vedere ogni giorno online deep fake pornografici, ovvero scene di sesso a cui viene sovrapposto con un software il suo viso: “Pensi che farei davvero sesso su un treno in pieno giorno? Con un vestito, le calze a rete e una cazzo di collana col simbolo della pace? Dai!”.
I deep fake non sono le uniche mistificazioni di cui si lamenta. Ci sono anche conversazioni photoshoppate nei DM di Instagram, false chiamate FaceTime e veri e propri impostori. “C’è gente che si mette una cazzo di parrucca verde e nera e va in giro facendo finta di essere me”, dice. “Assumono un bodyguard e prendono in affitto una bella auto per essere famosi per un giorno. Mi fa davvero incazzare”.
billie eilish, the fashion critic pic.twitter.com/iTqfS5yaSO
— hautelemode (@hautelemess) January 31, 2020
“Mi fanno sembrare cattiva. Se fanno gli stronzi, tutti pensano che io sia stronza. È una cosa meschina. Ogni giorno ho paura che qualcuno possa fare qualcosa… che uno di questi fake diventi virale”, continua Eilish. “Sarebbe fico essere sconosciuta”.