Con un lungo post su Instagram, Billie Eilish ha parlato del movimento All Lives Matter, scrivendo: «Ho provato a prendermi qualche giorno per affrontare la questione nel modo più delicato possibile. Tante persone mi seguono, sto cercando di essere rispettosa e prendermi del tempo per pensare a cosa scrivere e a come scriverlo. Ma ora inizio a parlare».
Billie si riferisce ovviamente alle proteste e agli scontri nati dopo l’uccisione di George Floyd, il ragazzo nero ucciso in seguito a un fermo di polizia. L’agente gli ha tenuto il ginocchio sul collo per 8 minuti e 53 secondi mentre era a terra.
«Se sento ancora una persona bianca dire All Lives Matter vado fuori di testa. Nessuno sta dicendo che la vostra vita non conti, nessuno sta dicendo che la vostra vita non è difficile. Nessuno sta dicendo nulla di voi. Questa cosa non riguarda voi. Smettiamola di mettere sempre voi al centro. Se le vite di tutti contano perché sono i neri a essere uccisi in quanto tali? Perché gli immigrati sono perseguitati? Perché ai bianchi vengono date più possibilità? Perché i neri sono chiamati ‘thugs’ dopo che protestano per l’omicidio di persone innocenti? Sapete perché? Fottuti privilegi dei bianchi».
Il post della cantautrice arriva poco dopo quello di Taylor Swift, che con un messaggio su Twitter ha scritto a Donald Trump: «Dopo aver alimentato il fuoco della supremazia bianca e del razzismo per tutta la sua presidenza, ha il coraggio di fingere superiorità morale e minacciare violenza? A novembre ti cacceremo». Qui sotto il post di Billie Elish:
La cantante ha poi concluso scrivendo: «Dire ‘Black Lives Matter’ non significa che la vita degli altri non conti. Significa che, in questo momento, bisogna focalizzare l’attenzione sul fatto che la società pensi che le vite dei cittadini neri non contino come le altre. Black Lives Matter. Ripetiamolo ancora».