Dopo la scomparsa anche di Robin Gibb, i Bee Gees non esisteranno più se non nelle infinite compilation di successo che periodicamente tornano nei negozi. Sul futuro degli AC/DC invece non c’è più alcun dubbio: anche nonostante la salute di Malcolm Young la band continuerà a incidere ed esibirsi.
Ora un producer australiano ha avuto l’idea di fermare nel tempo queste due leggendarie formazioni, con pubblici così diversi, al top della rispettiva forma artistica, legandoli per sempre in un mashup tanto dissacrante quanto geniale: perché nessuno ci aveva mai pensato prima?
Stayin’ in Black ovviamente mescola Stayin’ Alive e Back in Black ed è opera del produttore WaxAudio, che ha voluto omaggiare così le due band “conterranee” (I Bee Gees sono considerati australiani pur essendo nati sull’isola di Man ed essendo ritornati più o meno stabilmente in Inghilterra a partire dagli anni Sessanta).
Nel curriculum di Wax Audio, molto appassionato di contaminazioni dance+metal, c’è anche la collaborazione a Mashed in Plastic, un disco di tributo alla musica dei film di David Lynch (sempre mashuppato, s’intende!) e un’altra manipolazione a base di Bee Gees e… Pink Floyd, che per merito della qualità del relativo video è finita addirittura esposta al Museum of the Moving Image di New York: