S’intitola La chitarra il bosco lo spleen il terzo lavoro da solista di Strueia che, per il nuovo album, si presenta nell’inedita veste di crooner minimalista del dream pop.
Un titolo emblematico, che racconta il suono e i luoghi che hanno ispirato il disco: un tappeto di chitarre e i suoni del bosco, il luogo dove Strueia, tra una registrazione e l’altra, ama passeggiare per riflettere sui testi, “sull’universo, sul senso della vita, sui cazzi miei”. Un album che come filo conduttore ha il senso di malinconia, lo spleen appunto, che dona alle liriche quell’atmosfera autunnale ben rappresentata dall’immagine di copertina, opera della pittrice Irene Scarchilli.
Da sempre innamorato della poetica romantica di artisti come Elvis Presley, Neil Young e dell’estetica lo-fi dei Velvet Underground, John Frusciante e Daniel Johnston, Strueia per i testi del nuovo album si è ispirato ai versi di Hank Williams, presenza tanto ingombrante quanto inevitabile – “ogni volta che tocco la penna lui mi appare”.
Prodotto da Filippo Strang e registrato ai VDSS studio, La chitarra il bosco lo spleen uscirà il 10 febbraio 2017 per MiaCameretta Records/Noia Dischi mentre qui sotto è possibile pregustare il disco in anteprima.