Rolling Stone Italia

Ariana Grande parla per la prima volta di Manchester: «Per ora c’è solo un grande dolore»

Dalle pagine del Time, che le ha dedicato la cover del "Next Generation Leaders" Issue, la popstar ha parlato dell'attentato avvenuto dopo il suo concerto, a maggio dello scorso anno

Ariana Grande, 24 anni

È passato quasi un anno dall’attentato suicida avvenuto lo scorso 22 maggio alla Manchester Arena, subito dopo la fine del concerto di Ariana Grande. L’esplosione causò 23 morti e 250 feriti, molti di questi minorenni.

Solo oggi, Ariana Grande è tornata a parlare dell’episodio dalle pagine del Time, che le ha dedicato la copertina del Next Generation Leadesr Issue: «Così tante persone hanno sofferto e hanno avuto paura. L’elaborazione di questi fatti dura per sempre». La cantante ha poi continuato: «Non voglio che questo evento negativo abbia tutto questo potere. È il lato peggiore dell’umanità, per questo ho cercato di reagire. L’ultima cosa che volevo è che i miei fan pensassero che qualcosa del genere potesse vincere».

La scorsa estate, Ariana ha organizzato un concerto benefico per raccogliere fondi da destinare alle famiglie delle vittime: «La musica dovrebbe essere la cosa più sicura del mondo. Questo è uno dei motivi per cui mi pesa ancora così tanto, ogni giorno. Mi piacerebbe ci fosse qualsiasi cosa da poter fare per aggiustare le cose. Si pensa che col tempo sarà più facile parlarne, o che in qualche modo riuscirai a metterti il cuore in pace. Ogni giorno aspetto questa sensazione, ma per ora c’è solo un grande dolore».

Ariana ha pubblicato un mese fa il suo nuovo singolo, No Tears Left To Cry, dedicato proprio alle vittime di Manchester, nel testo – We way too fly to partake in all this hate – e nel videoclip, che si chiude con il simbolo della città, l’ape, che vola verso la telecamera.

Il suo nuovo disco, Sweetener, è atteso per il 20 luglio mentre il 20 maggio Ariana sarà una delle performer dei prossimi Billboard Music Awards: «Sono felice. Piango, ma sono felice».

Iscriviti