Arcade Fire, Win Butler spiega il video di "We Exist" | Rolling Stone Italia
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Arcade Fire, Win Butler spiega il video di “We Exist”

Il leader della band canadese risponde alle critiche di Laura Jane Grace degli Against Me!: "Ecco perché non abbiamo usato un'attrice trans nel clip"

Andrew Garfield (Spiderman) nel nuovo clip degli Arcade Fire

Andrew Garfield (Spiderman) nel nuovo clip degli Arcade Fire

Andrew Garfield nel contestato videoclip di "We Exist"

Il frontman degli Arcade Fire ha risposto alle critiche sul video di We Exist da parte della leader degli Against Me! Laura Jane Grace. La rocker di Gainesville ha iniziato un doloroso e molto pubblico processo di transizione dopo aver sofferto di disforia di genere e via Twitter aveva polemizzato sulla scelta di affidare il ruolo del trans nel clip ad Andrew Garfield e non a un transgender, sottolineando anche alcuni dei luoghi comuni sui trans che emergono dal filmato per la canzone tratta da Reflektor.

Intervistato dal sito della rivista The Advocate, Butler ha ammesso che il clip può aver peccato di mancanza di sensibilità, ma che per lui rimane importante perché manda un messaggio al grande pubblico. La canzone è stata scritta durante un periodo trascorso in Jamaica, nazione che ha una triste tradizione di nazione omofoba, e parla di un ragazzo che cerca di confessare al padre il proprio orientamento sessuale:

Per un ragazzino gay che cresce in Jamaica, vedere l’attore di Spider-Man che recita quel ruolo è un messaggio davvero potente.

Nella risposta a Laura Jane Grace è intervenuto anche il regista del video David Wilson, che ha confessato che un’attrice transessuale era stata originariamente considerata per il ruolo proprio per questioni di veridicità, ma che alla fine è stato proprio Garfield a insistere per avere la parte: “Il fatto che Garfield fosse così preso e appassionato dal progetto è stato commovente. Che un attore di quell’importanza si interessi così tanto a un semplice videoclip è stato speciale”.

Nella preparazione del video Wilson e Garfield sono anche ricorsi alla collaborazione con la cantante/artista – anche lei transgender – Our Lady J, e una conversazione fra quest’ultima e Laura Jane Grace sembra aver fatto fare marcia indietro alla cantante degli Against Me!, che solo tre ore fa su Twitter ha infine ammesso che “parlarne con lei mi ha fatto pensare a tutta la faccenda sotto un altro punto di vista”. Pace fatta, insomma?