Arcade Fire, una cover di John Lennon per Spotify | Rolling Stone Italia
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Arcade Fire, una cover di John Lennon per Spotify

Il brano è ormai un cavallo di battaglia della band di Win Butler, realizzata dal vivo in occasione della Session di New York insieme al singolo ‘Everything Now’

Gli Arcade Fire hanno condiviso una nuova cover di Mind Games, uno dei brani più celebri realizzati da John Lennon durante la sua carriera solista dopo i Beatles.

La cover è stata realizzata in occasione della sessione realizzata per Spotify a New York, per cui la band capitanata da Win Butler ha anche realizzato una versione registrata dal vivo di Everything Now, la title track del quinto lavoro in studio firmato Arcade Fire pubblicato lo scorso luglio.

L’amore dei canadesi per Lennon è cosa nota, e infatti non è la prima volta che gli Arcade Fire suonano Mind Games, ormai parte fissa dei loro concerti tanto da essere miscelata dal vivo con Karma Police dei Radiohead e Oh! You Pretty Things di David Bowie.

Il brano originale è parte dell’omonimo album pubblicato nel 1973 dall’ex Beatles durante la separazione da Yoko Ono – chiamato il “weekend perduto” – in cui Lennon per diciotto mesi si trasferì a Los Angeles insieme a May Pang, assistente della coppia, divenuta amante di John con il benestare della moglie.

Inizialmente intitolata Make Love, Not War, Lennon cambiò il titolo della traccia ritenendolo, all’alba degli anni 70, ormai uno slogan abusato anche se il brano rimane comunque fra gli inni pacifisti scritti dall’ex Beatle.