Anche Keith Richards e Robert Plant a sostegno della campagna "We Are Not Afraid" | Rolling Stone Italia
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Anche Keith Richards e Robert Plant a sostegno della campagna “We Are Not Afraid”

Ringo Starr, Elvis Costello, Shepard Fairey, Yoko Ono e tanti altri aiuteranno a raccogliere fondi per la crisi dei rifugiati e per le vittime della violenza religiosa e politica

Keith Richards, 72 anni, durante le registrazioni di una delle "Ask Keith" online sul suo canale Youtube - Foto via Facebook

Keith Richards, 72 anni, durante le registrazioni di una delle "Ask Keith" online sul suo canale Youtube - Foto via Facebook

Keith Richards, Robert Plant, Ringo Starr, Elvis Costello, Peter Gabriel e oltre 175 altri artisti hanno prestato il loro sostegno a We Are Not Afraid, una campagna globale volta a raccogliere fondi per la crisi dei rifugiati e le vittime di violenza religiosa e politica. Yoko Ono, Iggy Pop, Brian Wilson, Debbie Harry, Jeff Tweedy, Chuck D, Buddy Guy, My Morning Jacket, Nile Rodgers e molti altri ancora hanno già aderito alla campagna, incentrata sulla canzone We Are Not Afraid del cantante nigeriano Majek Fashek.

Il 29 settembre sarà pubblicato il video del brano diretto da Kevin Godley, in cui appariranno i 175 artisti che hanno aderito alla campagna mentre tengono in mano dei cartelli con su scritto “Not Afraid”, non ho paura. Tutti i proventi raccolti dall’iniziativa saranno devoluti alla Human Rights Watch (HRW) e all’International Rescue Committee (IRC).

«L’idea alla base di We are not afraid – recita un comunicato presente sul sito ufficiale della campagna, organizzata dal promoter musicale Steve Weitzman – è scaturita dalla crescente violenza insensata subita dai cittadini di questo mondo e dal desiderio di cercare di fare la differenza, portando l’attenzione su questi problemi e sulle organizzazioni che lottano per aiutare le vittime. In tutte le innumerevoli manifestazioni contro la violenza, le persone potranno essere riconosciute tenendo in mano i cartelli “Not Afraid”; immagini come questa hanno ispirato questa iniziativa».

«L’odio irrazionale è un cancro per il destino dell’umanità – ha aggiunto Godley – soccombervi significherebbe il fallimento della nostra specie».

Fra gli altri artisti coinvolti compaiono Questlove, Pussy Riot, George Clinton, Susan Sarandon, Thurston Moore, Fiona Apple, Fred Armisen, Phil Lesh, Ralph Steadman, Robby Krieger e John Densmore dei Doors, Shepard Fairey e tanti altri ancora. È possibile guardare l’elenco completo degli artisti partecipanti sulla pagina ufficiale di “We Are Not Afraid”.