Anche i Pearl Jam non suoneranno in North Carolina a causa della "bathroom bill" | Rolling Stone Italia
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Anche i Pearl Jam cancellano un concerto a causa della “bathroom bill”

"La HB2 prende di mira i diritti base delle persone transgender e cancella diverse protezioni anti discriminazione per tutta la comunità LGBT", spiega la band

Pearl Jam, Foto: Danny Clinch

Pearl Jam, Foto: Danny Clinch

I Pearl Jam hanno cancellato il loro concerto di mercoledì sera a Raleigh, North Carolina per protestare contro la legge recentemente approvata dallo stato, la HB2, altrimenti chiamata “bathroom bill”. In una dichiarazione scritta a mano, la band ha detto ai fan, “Dopo aver riflettuto profondamente e con molto rimpianto, dobbiamo cancellare lo show di Raleigh in North Carolina del 20 aprile. Questo darà fastidio a chi ha già comprato il biglietto e vi possiamo assicurare che anche noi siamo ugualmente frustrati dalla situazione”.

“La legge HB2 che è recentemente stata approvata è uno spregevole atto legislativo che incoraggia la discriminazione contro un intero gruppo di cittadini americani”, continuano i Pearl Jam. “Le implicazioni pratiche sono ampie e l’impatto negativo sui diritti umani è profondo. Vogliamo che l’America sia un luogo dove nessuno possa essere mandato via da un affare a causa di chi ama o licenziato a causa di chi è”.

I Pearl Jam si uniscono ad altri artisti come Bruce Springsteen, Ringo Starr e i Boston che hanno cancellato i loro concerti in North Carolina per protesta contro la legge controversa. Artisti come i Mumford & Sons, Cyndi Lauper e Laura Jane Grace invece hanno utilizzato il loro show nello stato per raccogliere fondi a sostegno di comunità che lottano contro la HB2.

“La HB2 prende di mira i diritti base delle persone transgender e cancella diverse protezioni anti discriminazione per tutta la comunità LGBT”, spiega la band.

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