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Anche Bernie Sanders è un fan di Cardi B

Ex spogliarellista, ora regina del pop statunitense tanto da ricevere i complimenti dal politico più amato tra i giovani americani.

Non è la prima volta che Cardi B, la nuova regina dell’hip hop, 25 anni dal Bronx, affronta argomenti d’attualità: già aveva condannato il commercio di schiavi in Libia e si era anche assai lamentata di pagare le tasse per supportare cause ingiuste. Ma con l’ultima dichiarazione in un’intervista a GQ America si è meritata una citazione da Bernie Sanders, il senatore democratico del Vermont che a 76 anni è ancora il politico più amato tra i giovani a stelle e strisce.

La cantante che ha infranto ogni record di vendita in America volando al numero 1 della classifica con il nuovo Invasion of Privacy ha detto: «Franklin Delano Roosevelt ha reso di nuovo grande l’America sul serio, perché se non fosse stato per lui oggi gli anziani non avrebbero neanche una pensione. E ci ha traghettato fuori dalla depressione mentre era sua una sedia a rotelle». Quindi Sanders l’ha ringraziata con un tweet: «Cardi B ha ragione. Se vogliamo rendere l’America grande dobbiamo rafforzare la Previdenza Sociale per permettere agli anziani di andarsene in pensione con la dignità che meritano».

Il tweet di Sanders e la reazione di Cardi B



Il Social Security Act è del 1935, anno in cui Roosevelt, trentaduesimo presidente degli States, assicurò il welfare per chi era in età pensionabile e ai cittadini americani disoccupati. Cardi B ha risposto con un post su Instagram: «Oooooommmmmmggggg?????BERNIE SANDERS!!!». L’imprimatur del Grande Vecchio della politica americana arriva dopo che si è esibita al Coachella con il pancione e qualche ora dopo che la sua casa discografica, la Warner Music, ha diffuso i dati sorprendenti del suo successo in un comunicato stampa costellato di record: «Cardi B debutta al n. 1 della Top 200 di Billboard (quinta donna rapper ad arrivare al vertice della classifica) e Invasion of Privacy è l’album di hip hop più venduto nel 2018 con 255 mila copie, il secondo in generale dopo Justin Timberlake (293 mila). È l’album di una donna con il maggior numero di streaming nella prima settimana di vendita doppiando, con i suoi 202 milioni e 600 mila ascolti, il record precedente di Beyoncé con 115 milioni e 200 mila».

Un incredibile risultato per una ragazzina diventata celebre facendo la spogliarellista e che oggi non solo vanta 20 milioni di followers ma è perfino citata ad esempio di saggezza dall’uomo che perse le primarie democratiche contro Hillary Clinton. E che resta il più amato da chi allora, per la prima volta in vita sua, nel 2016 si avvicinò alla politica.
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